«Mi prendevano in giro quando parlavo delle bollette, ora si sono accorti quanto sono pesanti. Servono 5-7 miliardi in manovra e la pace fiscale con rottamazione, ci sono milioni di cartelle che rischiano di essere un disastro, questi sono i temi che porteremo al tavolo del Consiglio dei ministri». È quanto ha ribadito a RTL 102.5 il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando dell’aumento delle bollette e del fisco. Da tempo il leader del Carroccio rilancia il tema di una sorta di sanatoria fiscale. Questa volta avrà spazio di agibilità per trasformare le sue proposte in leggi? È difficile dirlo. Il governo dovrebbe presentare entro qualche mese una riforma complessiva del fisco (dall'Irpef, all'Iva all'Irap) sulla quale il parlamento ha concesso una delega.
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Ecco perché è improbabile
Al momento dunque la pace fiscale è una bandiera che la Lega sventola per motivi soprattutto elettorali visto che a maggio dovrebbero esserci importanti elezioni amministrative che coinvolgono anche Comuni grandi come Genova e Palermo. Gli altri partiti difficilmente potrebbero accettare che il governo vari provvedimenti proposti da un solo partito.