Meloni, sfida all'Europa sul Mes: «Discuterne ora non è nell'interesse nazionale. La Bce? Siamo liberi di criticarla»

Lo ha detto la premier nelle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio europeo

Mercoledì 28 Giugno 2023
Meloni: «Sul Mes basta polemiche, ora l'interesse dell'Italia. In Russia sono emerse tutte le difficoltà di Putin»

«Anche il prossimo Consiglio europeo, il quarto da quando si è insediato il nuovo governo, ha in agenda sfide prioritarie per l'Unione europea: l'aggressione all'Ucraina, la sicurezza, la difesa, la migrazione». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio europeo.

Sostegno a Tunisi

«Nelle missioni del 6 e dell'11 giugno mi sono impegnata perché l'Europa mantenesse alta l'attenzione sulla stabilità della Tunisia.

Il lavoro continua in queste ore per giungere a un pacchetto europeo a sostegno di Tunisi», ha aggiunto Meloni. La presidente del Consiglio ha espresso gratitudine alla Commissione Ue, considerando il pacchetto a sostegno della Tunisia come «un segnale importante».

Inclusione dell'Unione africana nel G20

«Il Consiglio europeo esprimerà il sostegno dell'Ue alla presenza rafforzata dell'Unione africana nei fori internazionali, in particolare il G20. Ribadirò l'importanza di rilanciare il ruolo dell'Africa in questo consesso. Per questo l'Italia è a favore dell'inclusione dell'Unione africana nel G20, è necessario aggiungere una voce autorevole nella discussione sulle sfide globali», ha detto la premier.

La guerra

«Se non avessimo aiutato gli ucraini, come anche qualcuno in quest'Aula suggerisce, ci troveremmo in un mondo in cui alla forza del diritto si sostituisce il diritto del più forte, un mondo senza regole se non quella delle armi», ha ribadito Meloni. Serve una «pace giusta e duratura nel pieno diritto dell'Ucraina» alla sua autodeterminazione e «lavoriamo in ogni sede a questo obiettivo». «Tratteremo ancora una volta dell'aggressione della Federazione Russa all' Ucraina. L'Italia ha seguito con grande attenzione gli sviluppi della crisi interna alla Federazione Russa. Mi limito a notare come questo episodio ha contribuito a far emergere le difficoltà della sistema di potere di Putin e a smontare la narrazione russa secondo cui in Ucraina sta andando tutto secondo i piani», ha aggiunto.

«Ue sia autosufficiente»

«Il Consiglio Ue si occuperà anche di sicurezza economica», della necessità di un «maggiore controllo e difesa delle catene produttive e della propria autosufficienza che qualcuno avrebbe bollato come un approccio autarchico ma in realtà è un approccio realistico di chi crede che la Ue debba proteggere le proprie catene e non essere esposta a dipendenze che rischiano di essere pericolose», ha detto Meloni.

Tassi e inflazione

«L'inflazione è tornata a colpire l'economia, è un'odiosa tassa occulta che colpisce soprattutto i meno abbienti. È giusto combatterla con decisione ma la semplicistica ricetta dell'aumento dei tassi intrapresa dalla Bce non appare agli occhi di molti la strada più corretta. L'aumento dei prezzi non è figlio di un'economia che cresce troppo velocemente ma di fattori endogeni, primo tra tutti la crisi energetica. Non si può non considerare il rischio che l'aumento costante dei tassi sia una cura più dannosa della malattia», ha commentato la premier.

Schlein: sul Mes Meloni mette in imbarazzo Italia

«Tenere bloccati venti Paesi per ragioni ideologiche e per non dire la verità alle italiane e agli italiani, e cioè che ratificare il Mes non vuol dire chiedere l'attivazione vuol dire essere un governo irresponsabile. E Meloni ci sta mettendo in imbarazzo anche rispetto agli altri interlocutori internazionali». Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein in un punto stampa a Bruxelles.

Ultimo aggiornamento: 29 Giugno, 08:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA