«Io sono innocente. Spero, dal profondo del mio cuore, che lo siate anche voi». Così Enzo
Tortora si rivolse ai giudici di Napoli concludendo la propria difesa al processo. «Io grido: 'sono innocente'. Lo grido da tre anni, lo gridano le carte, lo gridano i fatti che sono emersi da questo dibattimento! Io sono innocente, spero dal profondo del cuore che lo siate anche voi».
Parole che, come è stato notato subito sui social, riecheggiano quelle con cui Luca Lotti ha chiuso la lettera a Nicola Zingaretti nella quale si autosospende dal Pd. «Io sono innocente. E spero di cuore che lo sia anche chi mi accusa di tutto, senza conoscere niente». Ma non sono mancate le polemiche per il parallelo giudicato, da alcuni, fuori luogo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Tortora si rivolse ai giudici di Napoli concludendo la propria difesa al processo. «Io grido: 'sono innocente'. Lo grido da tre anni, lo gridano le carte, lo gridano i fatti che sono emersi da questo dibattimento! Io sono innocente, spero dal profondo del cuore che lo siate anche voi».
Parole che, come è stato notato subito sui social, riecheggiano quelle con cui Luca Lotti ha chiuso la lettera a Nicola Zingaretti nella quale si autosospende dal Pd. «Io sono innocente. E spero di cuore che lo sia anche chi mi accusa di tutto, senza conoscere niente». Ma non sono mancate le polemiche per il parallelo giudicato, da alcuni, fuori luogo.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout