Meloni a Tokyo: «Sgarbi? Accolgo dimissioni. Su premierato ora norma più chiara. Trattori? Fatto il massimo per gli agricoltori»

L'incontro con il primo ministro giapponese Fumio Kishida

Lunedì 5 Febbraio 2024
Giorgia Meloni a Tokyo: «La collaborazione fra Italia e Giappone si sta espandendo su tutti i fronti»

La crisi del Mar Rosso, la protesta dei trattori in Italia, il caso dimissioni di Sgarbi, premierato, la presidenza italiana del G7, i rapporti con il Giappone. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è in Giappone.

A Palazzo Kantei, la sede del governo giapponese, l'incontro con il primo ministro Fumio Kishida, appuntamento clou della visita ufficiale a Tokyo. Un'occasione per toccare e parlare più punti dell'agenda politica del governo e dell'attualità. 

 

La situazione nel Mar Rosso

Nel Mar Roso «partecipiamo a una missione difensiva, è utile, doveroso e sono contenta che l'Italia assuma il comando di questa missione a dimostrazione del nostro riconosciuto ruolo, e penso che sia strategico per l'Europa e l'Italia», ha detto la presidente del consiglio nel corso di un punto stampa.

Il caso Sgarbi

«Trovo corretta dopo il pronunciamento dell'Antistrust» la scelta di dimettersi «per cui accolgo le dimissioni». ha detto Meloni parlando ai cronisti dal Giappone e replicando sul caso Sgarbi. 

«Mi aspetto di incontrarlo a Roma per accogliere le sue dimissioni», ha sottolineato. «Sgarbi ha potuto contare su un governo che ha atteso elementi oggettivi, ora spero che non pretenda che quello stesso governo sugli altri decida su elementi non obiettivi. Sarebbe eccessivo», ha sottolineato la premier rispondendo alle richieste dell'ex sottosegretario.

Sgrabi chiede altre verifiche di incompatibilità? «Quando ci verrà chiesto come abbiamo fatto con lui, io ho atteso ad avere degli elementi oggettivi, mi auguro che Sgarbi che ha potuto contare su un governo che attendeva degli elementi oggettivi non si aspetti che quello stesso governo decida per altri con elementi che non sono oggettivi perché sarebbe obiettivamente eccessivo», replica Meloni interpellata sulla richiesta di Vittorio Sgarbi di estendere le verifiche dell'Antitrust.

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Trattori e premierato

«Abbiamo sempre incontrato gli agricoltori, uno dei principali mondi a cui rivolto attenzione, lo dimostrano i fatti, le leggi di bilancio con cui sono state aumentate le risorse, abbiamo rinegoziato il Pnrr portando da 5 a 8 miliardi» i fondi per l'agricoltura, «abbiamo fatto lo sforzo incentivi sul gasolio: abbiamo fatto il massimo possibile, un grande lavoro anche nella difesa dei prodotti di eccellenza come la famosa norma che vieta il cibo sintetico», sostiene la premier «Si può sempre lavorare per fare meglio e di più, sono sempre disposta ad ascoltare le istanze».

«Per quello che riguarda la maggioranza sono molto contenta che lavorando» si sia arrivati «a una formulazione della norma più chiara e che ribadisce un fatto semplice, se passerà la riforma, sono gli italiani che devono scegliere da chi farsi governare», ha aggiunto ribadendo che quella del premierato è «in assoluto la madre di tutte le riforme».

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I rapporti con il Giappone e la presidenza italiana del G7

Con il Giappone c'è stato un «rilancio della collaborazione in termini politici e strategici. Il nuovo meccanismo di consultazione su sicurezza e difesa parte da marzo, e ci saranno importanti esercitazioni militari congiunte, perché l'Italia intende avere una presenza sempre più significativa nell'Indo-Pacifico: qua arriveranno la portaerei Cavour, la Nave scuola Vespucci, e i nostri F35», ha quindi sottolineato la premier.

Oltre al focus sull'Intelligenza artificiale, «innanzitutto confermeremo il nostro sostegno all'Ucraina. Affronteremo poi il conflitto in Medio Oriente e le relazioni con i Paesi in via di sviluppo e le economie emergenti, con un focus particolare sull'Indo-Pacifico e sull'Africa, a cui ho dedicato il primo evento internazionale di quest'anno, anche in vista del nostro Piano globale per l'Africa», ha riferito Meloni in un'intervista al quotidiano giapponese Yomiuri Shimbun, indica le priorità della presidenza italiana del G7. «Oltre al Summit che si terrà in Puglia dal 13 al 15 giugno, la nostra presidenza prevede un intenso calendario di incontri ed eventi istituzionali. Ospiteremo 20 incontri ministeriali, affrontando questioni di grande importanza. La nostra ambizione - continua la premier riferendosi al Piano Mattei - è utilizzare questo Piano per costruire un modello di partenariato nuovo ed equo, che non sia né paternalistico né predatorio e che porti benefici per tutti. L'Italia concentrerà inoltre gli sforzi su questioni chiave come la migrazione, il clima, la salute globale, la sicurezza energetica, la sicurezza alimentare e le sfide derivanti dall'invecchiamento della popolazione. Anche a questo proposito, ci baseremo sul lavoro svolto al vertice di Hiroshima, promuovendo le discussioni sulla sicurezza della catena di approvvigionamento e sulla lotta contro la coercizione economica. La presidenza del G7 ci offre quindi l'opportunità di promuovere soluzioni innovative e ambiziose e ci impegneremo, con determinazione, a raggiungere questi obiettivi».

Il caso Stellantis

L'intervista a Tavares? «Mi è parso, quello che ho letto, abbastanza bizzarro, siamo sempre disponibili ed aperti a quello che porta posti di lavoro. Se poi si ritiene che produrre dove costa meno il lavoro sia meglio liberi di farlo». Lo ha detto la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, in un punto stampa a Tokyo. «Ho letto di alcune dichiarazioni di Tavares, non ho trovato questa intervista e mi sarebbe sembrato curioso, l'Ad di una grande azienda dovrebbe sapere che gli incentivi non possono essere rivolti a una sola azienda e che abbiamo investito negli ecoincentivi».

Ultimo aggiornamento: 6 Febbraio, 00:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA