Elezioni europee, da Vannacci a Decaro fino a Tridico: tutte le possibili candidature nei partiti

Se Lucia Annunziata si è tirata fuori («Non mi candiderò mai è poi mai alle Europee»), si fanno i nomi di Formigoni e Arianna Meloni per FdI. Il M5s punta su volti noti del giornalismo o tecnici considerati vicini, come l'ex presidente dell'Inps Pasquale Tridico

Lunedì 4 Settembre 2023 di Riccardo Palmi
Elezioni europee, da Vannacci a Zingaretti fino a Tridico: tutte le possibili candidature nei partiti

«Ci candideremo alle europee con il brand de "Il centro" e non saremo soli: abbiamo nove mesi per
mostrare il nostro percorso. Il mio è un appello a tutti i dirigenti di Iv a mettersi in gioco. E il primo a mettersi in
gioco sarò io candidandomi al Parlamento europeo». Matteo Renzi spariglia le carte e annuncia la sua candidatura alle elezioni europee con la sua nuova "creatura" nata dopo la rottura con Carlo Calenda. Alle elezioni europee mancano nove mesi, ma non si può dire che i giochi siano fermi. E quella del leader di Italia viva non è l'unica novità in campo.

Il centrodestra

Nel centrodestra i nomi più chiacchierati sono quelli del generale Roberto Vannacci e di Arianna Meloni. Se il primo ha ricevuto parole di apprezzamento dalla Lega («Lo aspettiamo, per lui porte spalancate», ha detto Andrea Crippa, vicesegretario del Carroccio). La sorella della premier - neo responsabile della segreteria politica del partito - ha invece glissato su un'eventuale candidatura con FdI: «Preferirei di no, ma sono un soldato». In FdI, si mormora di un posto per Roberto Formigoni: il Celeste, ex governatore della Lombardia, è stato condannato in via definitiva nel 2019 a 5 anni e 10 mesi di reclusione per corruzione. Attualmente è in prova ai servizi sociali ma dovrebbe scontare la pena per marzo 2024, un paio di mesi prima del voto. Tra i suoi sponsor, dicono i rumors, ci sarebbe Ignazio La Russa. Per Forza Italia, invece, oltre alle ricandidature degli attuali eurodeputati, si fa il nome Mario Occhiuto (senatore azzurro e fratello del presidente della Calabria).

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Pd e Movimento 5 stelle

«Non mi candiderò mai è poi mai alle Europee. Né con il PD Né con nessun altro partito. Spero che questa smentita sia chiara abbastanza per mettere tranquilli tutti». Lucia Annunziata si tira fuori dal toto-nomi: la giornalista ed ex conduttrice di Mezz'ora in più era stata indicata come possibile capolista dem per il Sud o il Centro. Possibile un posto di prestigio per l'ex governatore del Lazio Nicola Zingaretti (che però ha smentito) ma anche per la fedelissima di Elly Schlein, Marta Bonafoni. Rimane poi l'incognita degli amministratori locali al secondo mandato (Antonio Decaro, Giorgio Gori, Dario Nardella) che, non potendo correre per i rispettivi comuni, potrebbero tentare l'approdo a Bruxelles. 

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Nel M5s, invece, l'idea di Giuseppe Conte sembra essere quella di portare volti noti o comunque fuori dal mondo della politica: se fino a poco tempo fa si faceva il nome di Michele Santoro (che però ora sembra orientato a un proprio progetto) ora si parla dell'ex presidente dell'Inps Pasquale Tridico, ma anche della cantautrice Nina Monti, figlia di Patty Pravo e considerata molto vicina a Beppe Grillo. Nell'ex Terzo Polo, invece, più che sui nomi, il nodo principale sembra essere quello delle alleanze: il nome più gettonato - Cateno De Luca e la lista Sud chiama Nord - però ha stoppato a un patto con Renzi: «A noi interessa solo il Terzo Polo in versione integrale».

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Ultimo aggiornamento: 19:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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