Pareva essersi aperto uno spiraglio per un ritorno al dialogo tra Movimento 5 stelle e Partito democratico, ma la porta è presto tornata chiusa. Ci ha pensato Giuseppe Conte a movimentare la giornata di campagna elettorale con uno scatto in avanti e un rapido dietrofront.
Pecoraro, l'ex prefetto di Roma tra i candidati di Fratelli d'Italia
Conte: «Il mio pensiero è stato travisato»
Certo, Conte aveva anche aggiunto ex-post le dovute precisazioni: «Però dico al Pd e ai nostri elettori: le delusioni maturate ci rendono ancora più prudenti e intransigenti», ma la cosa pareva somigliare a una dichiarazione di intenti inviata al Nazareno. Dove, tra l'altro, esiste una nutrita schiera di nostalgici dell'alleanza giallo-rossa, avendo le due forze politiche investito tempo e sacrifici nella costruzione di quell'intesa che ancora oggi esiste e resiste su molti territori in giro per il Paese: da Napoli alla Sicilia, dove il campo largo correrà assieme per le prossime regionali, tra Pd e 5 stelle un accordo persiste fuori dalla bagarre elettorale nazionale.
A rinforzare il carico di una possibile intesa rinnovata ci si è messo anche l'incontro televisivo tra Conte e Roberto Speranza che, ospite successivo di Lucia Annunziata, ha dato vita a un siparietto estremamente amichevole con il presidente dei 5 stelle. La suggestione di un ritorno al passato è durata però poco più di un paio d'ore. Fuori dal salotto televisivo, quando già il resto del mondo politico aveva cominciato a ricamare attorno a un possibile ricongiungimento, ci ha pensato lo stesso Conte a smorzare gli entusiasmi. E lo ha fatto con un inequivocabile post su Twitter, nel quale ha decisamente invertito marcia rispetto alle precedenti dichiarazioni: «Mi spiace deludere qualche titolista, qualche giornale, ma credo che il mio pensiero sia stato forzato e travisato - scrive l'ex premier -. Nelle condizioni attuali con i vertici nazionali del Pd folgorati dell'agenda Draghi non potremmo nemmeno sederci al tavolo». Colpa di qualche cronista troppo ardito e di qualche commentatore malizioso, per il leader 5 stelle. Le porte del campo largo rimangono chiuse. Fino alla prossima puntata.