Zero a zero e Rolex al centro. La "guerra del guardaroba" tra Francesco Totti e Ilary Blasi resta aperta.
Dal punto di vista pratico, è impossibile pensare che i due si accordino su chi indossi gli orologi di volta in volta, in questa sorta di "affidamento condiviso", come quello che hanno già ottenuto per i tre figli. Non possono nemmeno tenerne due a testa, perché ce n'è uno che da solo vale centinaia di migliaia di euro. Questo significa che uno di loro, prima o poi, intenterà una nuova causa davanti al Tribunale per stabilire di chi sia la proprietà dei costosi orologi.
I GIOIELLI E LA SMART
Sui gioielli reclamati dalla presentatrice dell'"Isola dei famosi", il giudice ha rigettato la sua domanda sostenendo che lei ne sia già rientrata in possesso quando, nella sauna della villa all'Eur, aveva ritrovato le borse e le scarpe griffate sparite dal suo guardaroba. E le ha anche rigettato la richiesta di risarcimento. Ma, stando a quanto chiarisce il suo difensore, mancano all'appello altri preziosi. Sulla vicenda della Smart, invece, il magistrato ha ritenuto che Totti abbia commesso un illecito civile togliendo le chiavi a Ilary, almeno fino a quando i due convivevano. Considerato però che ora il "pupone" non abita più lì e che l'auto è intestata a lui, la questione non è più attuale e quindi l'istanza della conduttrice di Mediaset è decaduta. Anche perché quella macchina era stata regalata dalla Blasi a Totti e lei, come prevede il bon-ton, non rivuole indietro il regalo.
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