Sia Francesco Totti sia Ilary Blasi sono contenti della decisione presa dal tribunale, almeno sul mantenimento. Nonostante il duello giudiziario si trascini ormai da otto mesi - prima con la "guerra del guardaroba" per Rolex, borse e scarpe griffate, poi con la vera e propria separazione - un accordo extragiudiziale tra i due non è stato finora raggiunto.
LE PRETESE
Ma quali erano le pretese dei due coniugi? Totti voleva tutta la casa per sé e trascorrere con i figli lo stesso tempo concesso alla moglie: insomma, nel complesso, metà anno ciascuno. Nell'ipotesi in cui il giudice avesse accolto questa istanza, l'ex calciatore non voleva pagare nessun mantenimento. In subordine, aveva proposto un assegno cumulativo per i tre figli da 2mila euro o al massimo da 6mila euro. Per questo la decisione del Tribunale, di fargli sborsare 13mila euro al mese, più il 75% delle spese scolastiche, è stata accolta con molta soddisfazione dagli avvocati Alessandro Simeone e Pompilia Rossi, che difendono la conduttrice di Mediaset.
Trapela dall'entourage del "pupone", assistituto dall'avvocato Antonio Conte, che anche lui è contento del risultato ottenuto, a fronte della richiesta che aveva avanzato Ilary nel suo atto di citazione: 24mila euro di mantenimento per i tre figli, più il 100% delle spese straordinarie per i figli. Anche se poi, durante l'udienza presidenziale, la pretesa della showgirl era scesa a 13mila euro. C'è da dire che l'ex letterina, al momento, guadagna più dell'ex numero 10 della Roma: lei conduce infatti il programma di successo "L'isola dei famosi", incassando per ogni puntata decine di migliaia di euro; lui invece, dopo aver appeso le scarpette al chiodo, vive del suo lavoro di talent-scout e degli sponsor. Inoltre, deve sobbarcarsi rate molto esose per il mutuo della villa all'Eur, anche più "pesanti" del mantenimento che dovrà pagare ai figli.