Un inchino tra le risate e un po' troppo teatrale che a molti inglesi proprio non è andato giù. A Londra e dintorni non si parla d'altro che della docu-serie di Harry e Meghan uscita su Netflix con i primi tre episodi (mentre altri tre saranno disponibili tra una settimana) e c'è un momento in particolare che ha indignato molti spettatori britannici.
Nella seconda puntata ad un certo punto Meghan Markle racconta del suo primo incontro con la Regina Elisabetta. Mai avrebbe immaginato - racconta - di doversi inchinare davanti alla nonna del suo nuovo fidanzato, nonostante fosse nientepopodimenoché la regina d'Inghilterra. Eppure succede proprio questo così. Meghan è costretta ad inchinarsi e quando lo racconta lo fa con un sorriso sarcastico che agli inglesi non è andato giù. Inquadrata dalle telecamere di Netflix, Meghan (seduta sul divano accanto a Harry) mima una profonda curtsy, la riverenza, allargando le braccia e piegandosi in avanti. Un gesto al quale poi aggiunge scherzando: «Quando ho finito ho cheisto: sono andata bene?», come se quel gesto così iconico e formale sia fuori tempo e ormai inutile.
La serie snobbata (per ora) da Buckingham Palace
Tutti ne parlano nel Regno Unito delle prime tre puntate della docuserie di Harry e Meghan diffuse oggi sulla piattaforma americana Netflix, tranne i diretti interessati, chiamati in causa tante volte dai duchi di Sussex, a partire dal tema rovente del razzismo a corte. Buckingham Palace infatti ha volutamente snobbato l'evento mediatico, a lungo preparato a colpi di trailer e anticipazioni, come del resto poteva essere prevedibile, nel tentativo da parte dei reali di evitare in ogni modo le polemiche. Due giorni fa re Carlo III - per esempio - come se nulla fosse successo ha preso parte a un evento a King's Cross con alcuni leader religiosi, inclusi l'arcivescovo di Canterbury Justin Welby, e ha fatto gli auguri di Natale. Questo però mentre i media britannici si scatenavano a colpi di aggiornamenti "live" per raccontare il contenuto dei primi tre episodi con tanto di commenti e analisi da parte di esperti e opinionisti.
Il materiale effettivamente non manca: i Sussex nella docuserie accusano proprio i media di averli «distrutti» prima che lasciassero il Regno Unito alla volta degli Usa dopo lo strappo con la famiglia reale. E quest'ultima, come ha sottolineato Harry, non ha capito che Meghan aveva bisogno di protezione dopo i titoli razzisti usciti sui tabloid oltre al continuo assalto dei paparazzi. Alcuni tra i Windsor infatti dicevano: «Perché lei dovrebbe ricevere un trattamento speciale?». Per Harry la spiegazione era semplice: proprio perchè c'era quell'elemento razzista. Su questo tema il principe insiste: «C'è un enorme livello di pregiudizio inconscio», nella famiglia reale. E poi aggiunge: «In realtà non è colpa di nessuno. Ma una volta che è stato sottolineato o identificato dentro di te, devi rimediare».
Meghan da parte sua invece in questi primi episodi parla della sua esperienza con i reali, in particolare della formalità che «resta comunque» anche quando non si è in pubblico, ricordando un incontro con William e Kate. E se da Palazzo non ci sono state e sicuramente non ci saranno reazioni ufficiali non è mancata la polemica almeno sui media: nessuno dei reali "senior" sarebbe stato contattato per commentare il contenuto della serie e in qualche modo rendere la sua versione, sottolinea il Times. Ma questo nonostante una dichiarazione all'inizio del documentario di Netflix affermi il contrario: «I membri della famiglia reale hanno rifiutato di commentare il contenuto della serie», si sottolinea. Versioni contrastanti a parte, il principe ribelle ha cercato il più possibile di mettersi a nudo. Afferma di «aver sacrificato tutto» per la moglie - che gli ricorda molto la madre Diana «per l'empatia» - quando si riferisce alla rottura con la famiglia; lo stesso, sottolinea sempre il principe, ha fatto Meghan per lui entrando nel mondo dei Windsor molto diverso da quello dell'ex attrice americana. E non ci sono solo critiche e accuse ma anche "mea culpa", come quello fatto da Harry per aver indossato in gioventù un costume da nazista: «Uno dei più grandi errori della mia vita», lo ha definito. Nei primi tre episodi la storia di Harry e Meghan si ferma alla vigilia del loro matrimonio nel maggio 2018. Fra una settimana invece arriverà la seconda parte della docuserie destinata a suscitare nuove polemiche concentrandosi sullo strappo tra i Sussex e la famiglia reale.
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