ASIAGO - Monica Dalle Ave, candidato sindaco ad Asiago con la lista SiAmo Asiago - Insieme per l'Altopiano, rappresenta il volto nuovo, il nome che forse mai ti saresti aspettato di vedere a capo di una lista elettorale e, in effetti, la sorpresa tra gli asiaghesi all'indomani della presentazione delle squadre in corsa è stata grande. Spontaneo chiedersi cosa l'abbia spinta a mettersi subito in prima linea.
«Vorrei partire da quando un gruppo di cittadini, tra cui la sottoscritta, ha iniziato un confronto sulle problematiche del paese - spiega Dalle Ave -. Quando abbiamo cominciato a formare la nostra squadra, circa un anno fa, poi fortificata verso l'autunno, abbiamo sempre lavorato sulle idee, sui progetti, sui problemi dei cittadini, che sono anche i nostri, e sulle possibili soluzioni. Nessuno di noi ha mai finalizzato tutto il lavoro intorno ad una "sedia" da occupare in municipio: solo poco prima della chiusura delle liste, il gruppo ha scelto il suo candidato. Quindi non un candidato che ha scelto una lista ma, al contrario, un gruppo che ha scelto il suo candidato sindaco. Ecco come sono arrivata fin qui. Comunque vada, sono orgogliosa di esserci, perché con ciascuno degli appartenenti a questo gruppo ho avuto momenti importanti di crescita e sono onorata di rappresentarli davanti alla nostra comunità».
Monica Dalle Ave ha 51 anni, è sposata e ha due figli. È operatrice sociosanitaria e lavora da circa vent'anni nel sociale. Ha esperienze in ambito ospedaliero, domiciliare, nella disabilità. Ha fatto parte del gruppo di lavoro che ha inaugurato la Casa del Pastore; attualmente presta servizio nella casa di riposo di Asiago. Partecipa attivamente all'attività dell'associazione Amad Onlus.
«Il nostro è un gruppo allargato - spiega, presentando la sua squadra - che abbraccia ogni tipologia di cittadino. Ognuno dei componenti, nella sua specificità, ha contribuito a dare una visione globale dei problemi da affrontare, ma anche dei punti eccellenza della nostra città che vanno valorizzati. È un gruppo politicamente giovane, ricco comunque di formazione. Le competenze messe in campo sono molteplici e qualificate».
Riguardo ai punti salienti del programma sicuramente spicca la visone unitaria dell'Altopiano. «Nel nostro logo compaiono tutti gli otto comuni dell'Altopiano e nel nome della nostra lista c'è "Insieme per l'Altopiano" che rivela il nostro impegno per un territorio unito».
Fondamentali, sono i punti che riguardano: la sanità, con la riconquista dell'autonomia dell'ospedale, pronti anche ad una marcia su Venezia; la raccolta rifiuti con una revisione delle tariffe e dei contratti; il turismo con la promozione di grandi eventi e la costruzione di infrastrutture adeguate, quindi pensato in un'ottica a lungo termine. Il tutto senza ovviamente dimenticare l'attenzione quotidiana al cittadino e alle sue esigenze.
Perché gli elettori dovrebbero votare la lista "SiAmo Asiago - Insieme per l'Altopiano"?
«Perché siamo stanchi della politica calata dall'alto, da chi i problemi non li vive e quindi non li può capire. Perché tutti i cittadini, anche quelli della periferia, siano considerati di serie A. Perché il turismo deve essere considerato 365 giorni all'anno. Perché la prima casa è un diritto di tutti. Perché il nostro patrimonio deve tornare ad essere nostro. Perché lo sport si deve respirare tutti; perché la solidarietà è la base di una comunità. Perché vogliamo assicurare una viabilità migliore, sia in centro che in periferia. Perché gli interventi non vanno fatti in procinto delle elezioni ed il saluto è sinonimo di educazione tutti i giorni dell'anno. ...Perché SìAmo Asiago - Insieme per l'Altopiano e vogliamo crescere e farlo crescere insieme e tutti».
Fanno parte della lista: Corrado Corradin, Fabio Stella, Piero Costa, Silvia Rodeghiero, Gian Marco Rigoni, Maurizio Rossetto, Giulia Savioli, Manuele Dal Sasso, Rebecca Boccardo, Pio Piana, Alessandra Baù, Daniele Rigoni.
Stefania Longhini
© riproduzione riservata
«Vorrei partire da quando un gruppo di cittadini, tra cui la sottoscritta, ha iniziato un confronto sulle problematiche del paese - spiega Dalle Ave -. Quando abbiamo cominciato a formare la nostra squadra, circa un anno fa, poi fortificata verso l'autunno, abbiamo sempre lavorato sulle idee, sui progetti, sui problemi dei cittadini, che sono anche i nostri, e sulle possibili soluzioni. Nessuno di noi ha mai finalizzato tutto il lavoro intorno ad una "sedia" da occupare in municipio: solo poco prima della chiusura delle liste, il gruppo ha scelto il suo candidato. Quindi non un candidato che ha scelto una lista ma, al contrario, un gruppo che ha scelto il suo candidato sindaco. Ecco come sono arrivata fin qui. Comunque vada, sono orgogliosa di esserci, perché con ciascuno degli appartenenti a questo gruppo ho avuto momenti importanti di crescita e sono onorata di rappresentarli davanti alla nostra comunità».
Monica Dalle Ave ha 51 anni, è sposata e ha due figli. È operatrice sociosanitaria e lavora da circa vent'anni nel sociale. Ha esperienze in ambito ospedaliero, domiciliare, nella disabilità. Ha fatto parte del gruppo di lavoro che ha inaugurato la Casa del Pastore; attualmente presta servizio nella casa di riposo di Asiago. Partecipa attivamente all'attività dell'associazione Amad Onlus.
«Il nostro è un gruppo allargato - spiega, presentando la sua squadra - che abbraccia ogni tipologia di cittadino. Ognuno dei componenti, nella sua specificità, ha contribuito a dare una visione globale dei problemi da affrontare, ma anche dei punti eccellenza della nostra città che vanno valorizzati. È un gruppo politicamente giovane, ricco comunque di formazione. Le competenze messe in campo sono molteplici e qualificate».
Riguardo ai punti salienti del programma sicuramente spicca la visone unitaria dell'Altopiano. «Nel nostro logo compaiono tutti gli otto comuni dell'Altopiano e nel nome della nostra lista c'è "Insieme per l'Altopiano" che rivela il nostro impegno per un territorio unito».
Fondamentali, sono i punti che riguardano: la sanità, con la riconquista dell'autonomia dell'ospedale, pronti anche ad una marcia su Venezia; la raccolta rifiuti con una revisione delle tariffe e dei contratti; il turismo con la promozione di grandi eventi e la costruzione di infrastrutture adeguate, quindi pensato in un'ottica a lungo termine. Il tutto senza ovviamente dimenticare l'attenzione quotidiana al cittadino e alle sue esigenze.
Perché gli elettori dovrebbero votare la lista "SiAmo Asiago - Insieme per l'Altopiano"?
«Perché siamo stanchi della politica calata dall'alto, da chi i problemi non li vive e quindi non li può capire. Perché tutti i cittadini, anche quelli della periferia, siano considerati di serie A. Perché il turismo deve essere considerato 365 giorni all'anno. Perché la prima casa è un diritto di tutti. Perché il nostro patrimonio deve tornare ad essere nostro. Perché lo sport si deve respirare tutti; perché la solidarietà è la base di una comunità. Perché vogliamo assicurare una viabilità migliore, sia in centro che in periferia. Perché gli interventi non vanno fatti in procinto delle elezioni ed il saluto è sinonimo di educazione tutti i giorni dell'anno. ...Perché SìAmo Asiago - Insieme per l'Altopiano e vogliamo crescere e farlo crescere insieme e tutti».
Fanno parte della lista: Corrado Corradin, Fabio Stella, Piero Costa, Silvia Rodeghiero, Gian Marco Rigoni, Maurizio Rossetto, Giulia Savioli, Manuele Dal Sasso, Rebecca Boccardo, Pio Piana, Alessandra Baù, Daniele Rigoni.
Stefania Longhini
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