SPILIMBERGO
Tempo di assemblea dei soci per la Friulfruct di Spilimbergo, la

Martedì 28 Novembre 2017
SPILIMBERGO
Tempo di assemblea dei soci per la Friulfruct di Spilimbergo, la più grande cooperativa di melicoltori del Friuli Venezia Giulia aderente a Confcooperative Pordenone. Stamani alle 10, nella sede sociale nella zona industriale, il presidente Livio Salvador presenterà un bilancio solido e con numeri in crescita. Per l'occasione, vista l'importanza del settore frutticolo non solo in regione, ma nell'intero sistema cooperativo italiano, sarà presente il presidente nazionale di Confcooperative Maurizio Gardini, il quale ha voluto così sottolineare con la sua presenza sul territorio quanto sia fondamentale l'azione dell'Unione cooperative in Friuli occidentale. Interverrà anche l'assessore regionale alle risorse agricole e forestali Cristiano Shaurli, a testimoniare la vicinanza della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia alle imprese che rappresentano la qualità in campo agroalimentare.
IL PRESIDENTE
«La presenza del presidente nazionale Gardini - ha commentato Luigi Piccoli presidente di Confcooperative Pordenone - corona il grande lavoro che la cooperativa Friulfruct ha svolto negli ultimi anni, pianificando un percorso di crescita, che sta dando i suoi positivi frutti. Sarà un onore mostrare a Gardini questa che è una delle eccellenze del nostro territorio, il quale vanta un Dna cooperativo forte e attivo in vari settori. Valori del quale è ben conscio anche l'assessore Shaurli».
I NUMERI
Friulfruct è attiva da 45 anni e vanta una trentina di soci. La raccolta 2017 ha visto un aumento del +10% con oltre 130 mila quintali di mele. Esporta circa il 50% del prodotto, non solo in Europa ma anche nei Paesi Arabi e in Sudamerica, mentre in Italia le sue mele, certificate con il marchio di qualità Aqua del Friuli Venezia Giulia, sono presenti nei supermercati della grande distribuzione. Quest'anno le mele della provincia di Pordenone hanno anche potuto beneficiare di un clima ideale, evitando le conseguenze delle gelate primaverili che invece tanti disagi e perdite hanno provocato ai colleghi del Trentino. Nel corso dell'assemblea probabilmente si parlerà anche della cimice asiatica, che da circa due anni è arrivata anche nella nostra regione, e delle misure per contrastarla, visto che in natura nei paesi occidentali noi non esiste un antagonista, ovvero un predatore. Oltre a fare danni alle mele, la cimice attacca circa un centinaio di prodotti dell'ortofrutta.
L.P.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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