Pressing di Ar sul sindaco Fontanini «Subito il vertice e il nostro assessore»

Sabato 24 Agosto 2019
LA VICENDA
UDINE Autonomia responsabile morde il freno in città e rivendica, una volta di più, un suo rappresentante in giunta, visto che Paolo Pizzocaro, a suo tempo indicato dal gruppo, non ne fa più parte da mò. Proprio all'indomani del vivace vertice udinese in Regione, è la coordinatrice regionale di Ar Giulia Manzan, con il presidente della compagine Renzo Tondo, d'intesa con il coordinatore cittadino Sandro Bassi, a rompere gli indugi per uscire con una nota dai toni assai assertivi, con cui definisce «indispensabile che il sindaco Pietro Fontanini convochi una riunione di maggioranza per fare il punto sull'attuazione del programma». Secondo lei il sindaco dovrebbe prendere esempio dal governatore Massimiliano Fedriga e dettare la sua agenda per l'autunno. Nella lista delle priorità, per Ar, ci sono il futuro del centro storico (dai bus alle nuove aree pedonali), la sicurezza e la raccolta porta a porta. Fontanini assicura: «Programmeremo un incontro di maggioranza la prossima settimana». Obiettivo: «Fare il punto sullo stato di attuazione del programma di questa amministrazione e definire gli obiettivi da qui alla fine dell'anno». Manzan, poche ore dopo la sua richiesta, è soddisfatta: «Ho già ricevuto la risposta di Fontanini e mi fa molto piacere il suo riscontro. La prossima settimana verrà convocato un incontro per fare il punto».
L'ASSESSORE
Fra i nodi resta quello dell'assessore mancante. Secondo Bassi la richiesta di un rappresentante in giunta «ha un senso per riuscire a portare avanti i temi che più ci stanno a cuore». Era stato lo stesso Tondo, a suo tempo, a fare il nome di Manzan come papabile. E lei ora conferma: «Se dovesse servire una donna, mi metto a disposizione, in base a quello che dice il partito». L'input per chiedere il confronto, dice, «è nato dopo l'incontro di maggioranza con Fedriga in Regione. Perché a Udine va bene un anno di rodaggio, ma adesso c'è bisogno di cominciare a vivacizzare l'attività amministrativa». Sul fronte giunta, «apprendo dalla stampa che ci sarebbe una promessa da parte di Fontanini nei confronti di Falcone in quota Progetto Fvg. Ma a quel punto tutte le forze politiche avrebbero un rappresentante in giunta a parte noi. Sarebbe iniquo da parte dei sindaco. Progetto Fvg oltre al vicesindaco Michelini avrebbe anche Falcone che non fa nulla per nascondere la voglia di essere assessore. Il sindaco ha temporeggiato con noi per l'incontro di maggioranza: prima aveva detto dopo le europee, ora è finita l'estate... Ci aspettiamo un riscontro». Il rimpasto si avvicina? Per il capogruppo di Ar Marco Valentini «il mio ruolo in consiglio comunale avendo un riferimento in giunta sarebbe più adeguato. In futuro uno dei temi forti di azione, dopo gli spazi per i camperisti a Friuli Doc, riguarderà il trasporto pubblico locale». L'assessore Giovanni Barillari rimette le decisioni nelle mani del sindaco: «Noi ci muoviamo sempre all'interno della maggioranza e le decisioni le prendiamo collegialmente. Credo che ci confronteremo sulla richiesta di Ar sentito il sindaco. Da parte nostra nessuna preclusione e nessuna spinta: ne parleremo con gli altri». Michelini rammenta che Fontanini si è sempre detto disponibile al confronto con i capigruppo: «Penso che ci sarò anch'io. Chiariremo tutto, chi vuole questo, chi vuole quello, qual è il programma... L'assessore? Metteremo sul piatto anche quella cosa e si discute se è il caso o no. Ma è il sindaco che ha l'ultima parola sul fatto di revocare eventualmente un assessore o cambiare le deleghe. Nella riunione di maggioranza verranno ricalibrate le cose. Ma è Fontanini che deve far quadrare i conti. Io sono vicesindaco per adesso su delega sua», dice Michelini, che in questi giorni sta predisponendo l'incontro con le categorie per parlare di bus, ciclabili e zone pedonali. .
Camilla De Mori
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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