MANIAGO
Dopo tre lunghi mesi di didattica a distanza, da domani gli allievi del

Domenica 31 Gennaio 2021
MANIAGO
Dopo tre lunghi mesi di didattica a distanza, da domani gli allievi del liceo Torricelli e dell'Ipsia torneranno in classe. A spiegare con quali modalità è la dirigente dell'istituto (cui confluiscono allievi di tutta la Pedemontana e, per lo Sportivo, di tutto il Friuli occidentale), Raffaella Cerquetti: «La riapertura avverrà al 50%, come è stato definito per il Fvg da Ufficio scolastico regionale e Regione. Nello specifico, le nostre classi si alterneranno: c'è chi sarà in aula lunedì-mercoledì e venerdì e chi martedì e giovedì, così tutti, nell'arco di due settimane, avranno completato l'orario settimanale. I ragazzi potranno entrare a scuola dalle 7.30 - chiarisce la preside - e il turno sarà unico nell'intera provincia di Pordenone. Termineranno le lezioni secondo l'orario definito all'inizio dell'anno scolastico».
IL VERTICE
Nel corso di un vertice con sindaco, Polizia locale, Carabinieri e Protezione Civile è stato definito un piano di supporto. «Ringraziamo di cuore tutte queste persone che affiancheranno la scuola nel presidiare gli studenti per il rispetto dei distanziamenti sociali e l'uso dei dispositivi di protezione individuale, sia all'ingresso che alla fermata degli autobus. Rimanendo all'interno della scuola, è stata confermata l'organizzazione, che è stata condivisa sin dal mese di settembre, con i 9 varchi individuati per gli ingressi, che distribuiscono la popolazione scolastica in varie entrate, così come rimangono le aree distinte per classe per quanto riguarda la ricreazione».
IL MUNICIPIO
«Finalmente si ricomincia - le hanno fatto eco il sindaco Andrea Carli e l'assessore Anna Olivetto, storica insegnante alle medie, in pensione da un paio d'anni -. Nel nostro territorio, ove è presente l'Istituto Superiore Torricelli, il gruppo di lavoro (composto da Comune, dirigenza scolastica, volontari di Protezione Civile e forze dell'ordine) ha messo a punto un Piano di Sorveglianza per evitare che i ragazzi entrino in contatto sui bus e in fase di ingresso/uscita dalla scuola. Ci sentiamo di fare un grande in bocca al lupo ai ragazzi e al personale scolastico, oltre a ringraziare i volontari e le forze dell'ordine che saranno impegnati su questo fronte. Crediamo che questo nuovo inizio, raggiunto con grande sforzo da parte di molti, rappresenti un motivo di grande gioia e soddisfazione per tutti gli studenti, i quali potranno trovare un modo molto semplice per ringraziare chi lavorerà per il progetto Rientro a Scuola in Sicurezza: basterà che rispettino responsabilmente tutte le regole necessarie per garantire la convivenza al tempo del Covid. Grazie a tutti e, soprattutto, testa sulle spalle».
Lorenzo Padovan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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