LAVORI IN CORSO
UDINE Il cantiere di via Aquileia procede speditamente, al punto che il lotto si allunga ancora e la strada, da martedì prossimo, sarà chiusa fino all'intersezione con via del Pozzo, con conseguenze alla circolazione anche per via Giusti e via Zoletti.
Originariamente, il cronoprogramma, che stabilisce un massimo di 130 giorni complessivi di lavori, prevedeva tre lotti: il primo tra l'incrocio con via Gorghi e fino a via Giusti; poi il tratto tra via Giusti e Chiesa del Carmine e, successivamente, da lì a Porta Aquileia. Visto che l'intervento è stato più veloce del previsto, però, la ditta che se ne occupa ha chiesto di poter prolungare la zona del cantiere e l'amministrazione comunale ha acconsentito, emanando una nuova ordinanza, appurato che lo stato di avanzamento delle opere è in anticipo rispetto alle previsioni si legge nel documento -, e verificata l'opportunità di procedere ad un'ulteriore fase operativa senza creare particolari disagi con lo scopo di velocizzare il termine dei lavori.
Dal 20 agosto al 13 settembre, quindi, verrà modificata nuovamente la viabilità della strada: il divieto di sosta (eccetto autorizzati) e di transito sarà quindi valido dall'inizio della via (all'incrocio con via Piave/via Gorghi) fino a via del Pozzo; di conseguenza, sarà interdetto l'accesso ai veicoli in Vicolo D'Arcano mentre via Stabernao sarà strada senza uscita (accessibile, solo ai frontisti, da viale Ungheria). I veicoli circolanti su via Giusti, provenienti da via Carducci, saranno fatti svoltare a destra verso via Della Rosta e potranno proseguire verso via Aquileia solo le auto dei frontisti (il tratto di via Giusti compreso tra via della Rosta e via Aquileia sarà strada senza uscita e saranno affissi i cartelli di avviso già su via Carducci). I veicoli che invece provengono da via del Pozzo saranno deviati a destra (eccetto frontisti fino a via Aquileia) verso viale Ungheria. Sarà inoltre interdetto l'accesso veicolare a via Zoletti dall'incrocio con viale Ungheria (eccetto frontisti fino all'intersezione con via Aquileia) mentre i mezzi provenienti da via Larga non potranno proseguire dritti e dovranno quindi svoltare a destra o a sinistra. Infine, i veicoli provenienti da piazzale D'Annunzio verranno deviati verso via del Pozzo.
Come ha spiegato il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Loris Michelini, il primo tratto di via Aquileia (che pure è stato ripavimentato e non è più transennato, anche se rimane interdetto al passaggio delle auto per permettere l'assestamento del porfido) sarà aperto ufficialmente al traffico soltanto quando potranno essere riaperte via Zoletti e via Giusti (a fare da sfogo) e si partirà con il tratto finale del cantiere. Un lungo pezzo di via Aquileia sarà quindi sfruttabile per Friuli Doc, previsto dal 12 al 15 settembre.
Al.Pi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE Il cantiere di via Aquileia procede speditamente, al punto che il lotto si allunga ancora e la strada, da martedì prossimo, sarà chiusa fino all'intersezione con via del Pozzo, con conseguenze alla circolazione anche per via Giusti e via Zoletti.
Originariamente, il cronoprogramma, che stabilisce un massimo di 130 giorni complessivi di lavori, prevedeva tre lotti: il primo tra l'incrocio con via Gorghi e fino a via Giusti; poi il tratto tra via Giusti e Chiesa del Carmine e, successivamente, da lì a Porta Aquileia. Visto che l'intervento è stato più veloce del previsto, però, la ditta che se ne occupa ha chiesto di poter prolungare la zona del cantiere e l'amministrazione comunale ha acconsentito, emanando una nuova ordinanza, appurato che lo stato di avanzamento delle opere è in anticipo rispetto alle previsioni si legge nel documento -, e verificata l'opportunità di procedere ad un'ulteriore fase operativa senza creare particolari disagi con lo scopo di velocizzare il termine dei lavori.
Dal 20 agosto al 13 settembre, quindi, verrà modificata nuovamente la viabilità della strada: il divieto di sosta (eccetto autorizzati) e di transito sarà quindi valido dall'inizio della via (all'incrocio con via Piave/via Gorghi) fino a via del Pozzo; di conseguenza, sarà interdetto l'accesso ai veicoli in Vicolo D'Arcano mentre via Stabernao sarà strada senza uscita (accessibile, solo ai frontisti, da viale Ungheria). I veicoli circolanti su via Giusti, provenienti da via Carducci, saranno fatti svoltare a destra verso via Della Rosta e potranno proseguire verso via Aquileia solo le auto dei frontisti (il tratto di via Giusti compreso tra via della Rosta e via Aquileia sarà strada senza uscita e saranno affissi i cartelli di avviso già su via Carducci). I veicoli che invece provengono da via del Pozzo saranno deviati a destra (eccetto frontisti fino a via Aquileia) verso viale Ungheria. Sarà inoltre interdetto l'accesso veicolare a via Zoletti dall'incrocio con viale Ungheria (eccetto frontisti fino all'intersezione con via Aquileia) mentre i mezzi provenienti da via Larga non potranno proseguire dritti e dovranno quindi svoltare a destra o a sinistra. Infine, i veicoli provenienti da piazzale D'Annunzio verranno deviati verso via del Pozzo.
Come ha spiegato il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Loris Michelini, il primo tratto di via Aquileia (che pure è stato ripavimentato e non è più transennato, anche se rimane interdetto al passaggio delle auto per permettere l'assestamento del porfido) sarà aperto ufficialmente al traffico soltanto quando potranno essere riaperte via Zoletti e via Giusti (a fare da sfogo) e si partirà con il tratto finale del cantiere. Un lungo pezzo di via Aquileia sarà quindi sfruttabile per Friuli Doc, previsto dal 12 al 15 settembre.
Al.Pi.
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