LA DIOCESI
UDINE Christian Marchica 24 anni di Pradamano, Luca Pressotto 27 anni di Bevazzana, Michele Frappa trentenne di Camino al Tagliamento e Simone Baldo, 27 anni di Codroipo. Sono loro i giovani friulani destinati ad abbassare l'età media del clero della diocesi di Udine che, in linea con quella italiana, è ormai sopra i 60 anni. Ieri, infatti, sono stati ordinati diaconi dall'arcivescovo di Udine, monsignor Andrea Bruno Mazzocato, ultima tappa prima dell'ordinazione sacerdotale. Quattro giovani consapevoli che la sfida che li attende è «impegnativa», ma pronti ad accoglierla «con la gioia nel cuore». Alla Chiesa friulana ieri hanno chiesto «di accompagnarli con la preghiera». E stato proprio il valore della preghiera nella vita diaconale e sacerdotale una delle sottolineature che l'arcivescovo Mazzocato ha fatto nella sua omelia in cattedrale a Udine: «Siete chiamati al ministero della preghiera ha detto -, ministero vitale per la Chiesa e ministero necessario perché, quando Mosè abbassava le mani, per il popolo iniziava la sconfitta. Non vi sarà facile essere fedeli a questo ministero ha proseguito -, ma rialzate sempre le mani e il cuore per il bene della Chiesa e del mondo intero». Essere «servi di Gesù e dei fratelli» è la scelta che i quattro giovani hanno compiuto ieri, che concretamente significa: «Annuncia la Parola, insisti al momento opportuno e non opportuno, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e insegnamento», ha detto l'arcivescovo, richiamando anche l'impegno al celibato, «che è per tutta la vita». Quasi «una conseguenza della consacrazione che riceverete a essere totalmente servi solo di Cristo dentro la Chiesa per la salvezza dei fratelli. Non avrete altro amore che prenda il vostro cuore, il vostro corpo, i vostri progetti, il vostro tempo», ha concluso Mazzocato.
A.L.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE Christian Marchica 24 anni di Pradamano, Luca Pressotto 27 anni di Bevazzana, Michele Frappa trentenne di Camino al Tagliamento e Simone Baldo, 27 anni di Codroipo. Sono loro i giovani friulani destinati ad abbassare l'età media del clero della diocesi di Udine che, in linea con quella italiana, è ormai sopra i 60 anni. Ieri, infatti, sono stati ordinati diaconi dall'arcivescovo di Udine, monsignor Andrea Bruno Mazzocato, ultima tappa prima dell'ordinazione sacerdotale. Quattro giovani consapevoli che la sfida che li attende è «impegnativa», ma pronti ad accoglierla «con la gioia nel cuore». Alla Chiesa friulana ieri hanno chiesto «di accompagnarli con la preghiera». E stato proprio il valore della preghiera nella vita diaconale e sacerdotale una delle sottolineature che l'arcivescovo Mazzocato ha fatto nella sua omelia in cattedrale a Udine: «Siete chiamati al ministero della preghiera ha detto -, ministero vitale per la Chiesa e ministero necessario perché, quando Mosè abbassava le mani, per il popolo iniziava la sconfitta. Non vi sarà facile essere fedeli a questo ministero ha proseguito -, ma rialzate sempre le mani e il cuore per il bene della Chiesa e del mondo intero». Essere «servi di Gesù e dei fratelli» è la scelta che i quattro giovani hanno compiuto ieri, che concretamente significa: «Annuncia la Parola, insisti al momento opportuno e non opportuno, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e insegnamento», ha detto l'arcivescovo, richiamando anche l'impegno al celibato, «che è per tutta la vita». Quasi «una conseguenza della consacrazione che riceverete a essere totalmente servi solo di Cristo dentro la Chiesa per la salvezza dei fratelli. Non avrete altro amore che prenda il vostro cuore, il vostro corpo, i vostri progetti, il vostro tempo», ha concluso Mazzocato.
A.L.
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