La conta dei morti non si ferma, da marzo 699 decessi Dopo lo sciopero è polemica tra infermieri e Riccardi

Mercoledì 25 Novembre 2020
Nel giorno in cui in Friuli Venezia Giulia per la prima volta da settimane tornano a scendere sia i dati dei ricoveri in terapia intensiva sia quelli negli altri reparti, oltre a una percentuale dei positivi sui tamponi effettuati chetorna ai livelli di sette giorni fa ( 9,45% su 5.864 test effettuati), purtroppo si registrano altre 26 vittime e il bilancio complessivo dei morti da covid-19 sale a 699. A perdere la vita in provincia di Udine ancora un'ospite della casa di riposo di Palmanova, una donna di 96 anni; sempre in strutture per anziani sono morte una 94enne di Ovaro, un 89enne di Udine, una 83enne di Resia, un 78enne di Castions di Strada. In ospedale invece ci sono stati i decessi di una 89enne di Tarcento, un 88enne e un 80enne di Martignacco, una 81enne di Rivignano-Teor, un 80enne di Udine, una 76enne di Pasian di Prato e una 73enne di San Giovanni al Natisone. Nelle ultime 24 ore sono stati rilevati 554 nuovi contagi, di questi 117 afferiscono a test pregressi eseguiti in laboratori privati dal 21 ottobre al 21 novembre. Le persone positive al virus in regione ammontano a 13.615. Scendono a 54 (-1) i pazienti in cura in terapia intensiva e a 561 (-4) i ricoverati in altri reparti. Nel settore delle residenze per anziani sono stati rilevati 57 casi di persone ospitate nelle strutture regionali, mentre gli operatori sanitari risultati contagiati sono 21. Sul fronte del Sistema sanitario regionale (Ssr) da registrare ben 45 nuovi positivi tra medici, infermieri, amministrativi e tecnici delle tre aziende sanitarie, del Burlo e del Cro. Infine da registrare le positività al virus di una persona rientrata dalla Romania. A livello comunale il sindaco di Tolmezzo Francesco Brollo ha aggiornato il quadro con 235 persone positive (13 delle quali in isolamento domiciliare presso la casa circondariale e 27 presso la casa di riposo). Salgono a 28 i casi positivi registrati invece a Torviscosa dove il sindaco ha deciso la sospensione del mercato settimanale, mentre anche a Udine il sindaco Pietro Fontanini ha raccomandato prudenza: «In ospedale a Udine ci sono 55 persone nelle infettive e 130 ricoverati per covid di cui due molto gravi» ha ricordato.
«Sono oltre 200 i colleghi sin ora positivi e tanti i dipartimenti dell'azienda in difficoltà con il personale allo stremo». Il quadro sulle sofferenze del personale sanitario in Friuli lo ha reso noto ieri Afrim Caslli, segretario provinciale del Nursind, nel corso dello sciopero indetto a livello di azienda sanitaria Friuli Centrale: «Chiediamo con forza anche alla politica regionale di intervenire per fermare questo scempio. Siamo stanchi fisicamente e psicologicamente e ogni giorno troviamo ostacoli nuovi e maggiori. Dopo l'incontro di conciliazione fallito con i vertici dell'Azienda abbiamo deciso di dire basta fino a quando le condizioni lavorative del personale sanitario non saranno migliorate». Circa il 75% del personale infermieristico era stato ieri precettato. La risposta della Regione è arrivata dal vicegovernatore Riccardi: «I sindacati anche oggi sono arrivati allo sciopero davanti alle proposte di assunzioni dell'azienda. A parte l'infelice momento mi sembra ovvio che continui ad esserci altro», ricordando che è previsto un piano assunzioni ordinario al 31/12 di 67 nuovi operatori a tempo indeterminato e 37 co.co.co, ai quali si aggiungono altri 123 secondo il piano straordinario e 58 domande accolte per la graduatoria di assunzioni a tempo determinato.
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