L'esercito dei tremila consulenti esterni La provincia udinese batte anche Trieste

Venerdì 17 Gennaio 2020
L'esercito dei tremila consulenti esterni La provincia udinese batte anche Trieste
CONSULENZE
UDINE Sono sempre meno, in virtù dei paletti per il contenimento della spesa, ma non scompaiono dall'orizzonte della pubblica amministrazione nostrana. Sono i consulenti e collaboratori esterni.
Secondo il monitoraggio tenuto diligentemente dagli uffici ministeriali, nel 2019 i consulenti pubblici dei vari enti della regione Friuli Venezia Giulia (quelli che hanno comunicato il dato) sono stati in tutto oltre tremila, 3.086 per l'esattezza. Un dato decisamente in calo rispetto al 2017, quando in Fvg se ne conteggiavano 5.276, più di duemila in più. Ma c'è stata una diminuzione anche rispetto alla somma del 2018, quando erano circa novecento in più, ovvero precisamente 3.926.
UDINE
Tra le varie province è il territorio udinese a mantenere lo scettro, con un esercito di consulenti e collaboratori esterni che nel 2019 è stato di 1.311 persone, più di quelle che sono state ingaggiate dagli enti pubblici triestini (1.116), quattro volte tanto i consulenti che hanno arruolato le istituzioni pordenonesi (325) e goriziane (334). Ma anche la provincia di Udine ha visto un notevole ridimensionamento, se si considera che solo due anni prima, nel 2017, il numero dei consulenti esterni arrivava a 2.542, quasi il doppio del dato del 2019. La sforbiciata è arrivata già nel 2018, quando si conteggiavano 1.690 incarichi esterni delle amministrazioni. Lo stesso vale per la provincia di Trieste, dove si è passati dai 1.588 consulenti esterni del 2017 ai 1.226 del 2018, fino ad arrivare ai 1.116 dello scorso anno.
LE PROVINCE
Anche la Destra Tagliamento ha assistito ad un calo del suo plotone di collaboratori esterni, che si sono - come nel territorio udinese - quasi dimezzati nel giro di un biennio, passando dai 653 conteggiati nel 2017 ai 462 del 2018 fino a raggiungere i 325 dello scorso anno, il dato più basso di tutta la regione. Nel Goriziano, invece, curiosamente, nel 2018 si era assistito ad un aumento, con il passaggio dai 493 incarichi del 2017 a 548. Poi, l'anno scorso anche nel territorio isontino c'è stato un consistente ridimensionamento, che ha tagliato il numero di consulenti esterni portandoli a 334.
Sono lontanissimi (e sembra una distanza siderale) gli anni in cui il solo Comune di Udine spendeva oltre tre milioni di euro (erano le annate 2005 e 2006) all'anno per gli incarichi esterni. Una cifra calata anno dopo anno (nel 2017 il totale era di poco superiore al milione, un terzo, per circa 160 incarichi).
Cdm
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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