«L'apertura delle agende per i ragazzi dai 12 ai 16 anni obiettivo a breve termine»

Martedì 15 Giugno 2021
«L'apertura delle agende per i ragazzi dai 12 ai 16 anni obiettivo a breve termine»
IL QUADRO
UDINE «L'apertura delle agende ai ragazzi dai 12 ai 16 anni è un obiettivo a breve termine, che deve essere composto in base al flusso di consegna delle dosi di vaccino a mRna, ma al momento non è stata ancora definita una data precisa». Lo ha detto l'assessore regionale Riccardo Riccardi a margine di un'iniziativa dei donatori di sangue. E ha aggiunto che «si tratta di circa 40mila persone, quindi numeri contenuti, ma dobbiamo tenere conto anche della recente necessità di utilizzare i vaccini Pfizer e Moderna anche per le seconde dosi agli under 60 ai quali inizialmente è stato inoculato il vaccino Astrazeneca - ha precisato -. Oggi hanno aderito alla campagna vaccinale 678mila persone, circa 608mila delle quali sono già state vaccinate, ma per raggiungere un'immunità di gregge adeguata anche in presenza di varianti dobbiamo convincere altre 200mila persone a vaccinarsi e ogni passo avanti verso questo traguardo è importante».
LA PIATTAFORMA
Un ruolo cruciale, soprattutto in funzione green pass, lo svolge la piattaforma informatica Sesamo, che quest'anno ha visto un incremento boom degli accessi. «I numeri relativi agli accessi alla piattaforma informatica Sesamo, con il più 71 per cento in questi primi 5 mesi del 2021 rispetto all'anno precedente, dimostrano l'efficacia di uno strumento che con la pandemia sta offrendo un servizio informativo e documentale importante ai cittadini e agli stessi operatori del Sistema sanitario regionale». Lo ha riferito sempre Riccardi, nel corso dell'esame dei documenti della Sessione europea 2021 con riferimento primario al tema della digitalizzazione in ambito sanitario. Nel dettaglio, fino a maggio di quest'anno gli accessi a Sesamo sono stati 2.235.410 (1.310.644 nel 2020), per un numero di fascicoli sanitari consultati pari a 191.227 (121.114 nel 2020). Sempre nello stesso periodo, i cittadini del Friuli Venezia Giulia iscritti alla piattaforma sono 158.855 (96.818 nel 2020).
INFORMAZIONI
Nel corso della seduta è stato ricordato, oltre al fascicolo sanitario personale, anche il nuovo servizio relativo alla certificazione verde, che comprende: gli esiti del tampone molecolare e antigenico, la lettera di dimissione post ricovero Covid, il certificato vaccinale (prima dose, seconda dose) e, a breve, il certificato di guarigione dalla malattia. Come ha spiegato Riccardi, la capacità di garantire il flusso delle informazioni è strategica per poter governare i processi, come si è visto nel corso pandemia. «La disponibilità dei dati sanitari individuali da parte della Regione inizia nel 1979 - ha affermato l'assessore -, ciò testimonia il fatto come su questo tema si sia sempre lavorato con spirito innovativo. Un'opera che in questi ultimi anni abbiamo incentivato e che oggi ci consente di poter disporre di un patrimonio come poche altre Regioni in Italia. In prospettiva Riccardi ha rappresentato la necessità che il flusso dei dati funzioni in un regime di complementarità che superi i confini regionali, nell'ottica di una rete nazionale capace di dialogare con tutti i sistemi sanitari delle Regioni. Ma per il Friuli Venezia Giulia vi è anche la necessità di poter interagire sul circuito internazionale, in considerazione dei rapporti transfrontalieri con Slovenia e Austria. «Auspico - ha concluso Riccardi - che l'esperienza del Friuli Venezia Giulia possa essere raccontata nella Sessione europea, affinché anche altre realtà possano trarre beneficio dalle nostre buone prassi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci