Gli amici di Nadia consegnano a Moschioni ottantamila firme

Domenica 7 Ottobre 2018
LA VICENDA
DIGNANO Oltre ottantamila firme. Sono quelle raccolte su carta o on line a sostegno di una petizione che chiede di cambiare le norme sulla custodia cautelare dopo l'omicidio della 21enne Nadia Orlando, uccisa il 31 luglio 2017. E proprio dopo il deposito delle motivazioni della sentenza sulla condanna in primo grado a 30 anni a Francesco Mazzega per l'assassinio della fidanzata, a casa dei genitori di Nadia, gli amici della ragazza di Vidulis di Dignano e il gruppo Facebook Giustizia per Nadia ha consegnato quelle sottoscrizioni al deputato friulano del Carroccio Daniele Moschioni. Nel dettaglio, sono 18mila firme cartacee e oltre 67mila raccolte on line sulla piattaforma change.org dal gruppo Facebook.
«L'onorevole Moschioni della Lega ha preso l'impegno, da padre prima di tutto, di aiutarci», fanno sapere gli amici di Nadia.
Alcuni di loro hanno già annunciato che «giovedì per chi si vuole aggregare saremo a Muzzana del Turgnano (il paese dove l'uomo si trova agli arresti domiciliari a casa dei suoi genitori ndr) a manifestare pacificamente come sempre»
Gli amici e il gruppo chiedono in particolare «che l'assassino reo confesso di Nadia condannato a trent'anni in primo grado vada in carcere a scontare la pena. Confidiamo che non ricorra in appello e sconti fino in fondo per ciò che ha fatto. Noi non molleremo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci