Gemona sotto i riflettori Ue

Giovedì 26 Ottobre 2017
RICONOSCIMENTO
GEMONA Un gran bel biglietto da visita per attrarre risorse da privati ma anche dall'Europa per finanziare nuovi impianti e iniziative sportive; un incentivo per sviluppare progetti innovativi che coniugano sport, salute, inclusione sociale; maggiore visibilità alla pratica sportiva, non solo come strumento di benessere personale, ma anche come volano turistico. Eccole le ricadute che Gemona, il Gemonese e tutto l'Alto Friuli si aspettano dalla nomination a European Community of Sport 2019 ottenuta con il progetto Sportland. Dopo l'apprezzamento riscontrato la scorsa settimana durante la visita della commissione di valutazione della candidatura, ieri da Bruxelles è arrivata la comunicazione ufficiale al sindaco Paolo Urbani che assieme al consigliere delegato di Sportland Stefano Marmai, esulta per il risultato raggiunto: «La fondamentale presenza dell'Università di Udine con il suo corso di laurea in Scienze motorie, le oltre 100 società e i più di 3 mila atleti praticanti presenti, una dotazione impiantistica di primissimo livello, hanno convinto Aces Europe della bontà del nostro progetto. Questo grazie all'impegno e al lavoro di tutti». La cerimonia di proclamazione per l'Italia è fissata per lunedì 30 ottobre alle 11 a Roma al Salone d'onore del Coni, mentre aa novembre 2018 a Bruxelles ci sarà la consegna della bandiera dell'Aces. In vista di quell'appuntamento già da gennaio Sportland lavorerà su più fronti «sia per implementare le manifestazioni sul territorio, sia nel coinvolgimento di altri Comuni accanto ai 15 partecipanti al progetto, sia per confermare sino alle Olimpiadi del 2020 il rapporto con la Nazionale sudafricana di atletica leggera». Ed ancora si lavorerà sul fronte delle scuole, per rafforzare la filiera sportiva tra i banchi.
D.Z.
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