Dalla Regione trentasei milioni per gli impianti in montagna

Sabato 8 Maggio 2021
GIUNTA
UDINE Trentasei milioni per la montagna friulana, per renderla più fruibile in estate, realizzare nuove piste da sci e migliorare quelle esistenti, innevare, potenziare le opere di raccolta acqua e distribuzione e realizzarne di nuove. Il finanziamento maggiore è destinato a Sappada per il collegamento tra l'area Pian dei Nidi e Sappada 2000, 15 milioni e 500mila euro, previo studio di fattibilità, autorizzazioni e valutazione strategica dell'intervento. Sono i contenuti della delibera approvata ieri dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore alle Attività produttive e Turismo, Sergio Bini.
«Questi interventi ha affermato l'assessore mirano a rafforzare l'offerta turistica della montagna sulla visione strategica definita dal Piano montagna 365, che ha voluto dare una specializzazione a tutti i poli, per aumentarne la competitività sempre più nell'ottica della fruizione della montagna tutto l'anno». Oltre all'intervento a Sappada, la delibera prevede 3 milioni di investimenti per il polo Ravascletto-Zoncolan, al fine di aumentare il demanio sciabile; 500mila euro a Tarvisio per il completamento del Bacino Florianca e 10 milioni per il collegamento tra l'area di Valbruna e il Monte Lussari, previo studio di fattibilità, autorizzazioni e valutazione strategica dell'intervento. A Sella Nevea, completamento e realizzazione di un nuovo impianto sul Montasio e demanio sciabile, per un importo di un milione di euro, anche questo caso previo studio di fattibilità. Per Forni di Sopra previsti 3 milioni per l'ampliamento del demanio sciabile sul Monte Simone per il completamento della pista Biela Cuosta, previo studio di fattibilità. A Piancavallo sono destinati complessivamente 3,1 milione, die quali 2,4 milioni per il completamento del demanio sciabile e 600mila euro per la realizzazione di infrastrutture e di interventi legati allo sviluppo estivo.
AGRICOLTURA
Sono pronti per essere pubblicati i tre bandi approvati ieri dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore alle Risorse agricole Stefano Zannier, che metteranno a disposizione complessivamente 30 milioni per protezione del suolo, agricoltura biologica e indennità a favore di agricoltori delle zone montane. Le domande devono essere presentate entro il 15 giugno e le risorse sono attinte dal Piano di sviluppo rurale 2014-2020. «Abbiamo voluto aprire i bandi condizionati in anticipo sull'approvazione da parte della Commissione europea ha spiegato Zannier della modifica del Programma, per poter essere subito operativi». Un bando, che ha una dotazione di 10,5 milioni, compenserà il minor reddito e i maggiori costi sostenuti dagli agricoltori per garantire la protezione del suolo, il mantenimento della biodiversità e la gestione sostenibile delle risorse idriche. Per il consolidamento e l'estensione sul territorio regionale di colture biologiche sono previsti 3,1 milioni per la conversione al biologico e 9 milioni per il mantenimento del biologico. Il terzo bando, che ha una copertura di 7,5 milioni, assegna indennità agli agricoltori delle zone montane, per compensare i mancati redditi e i costi aggiuntivi dovuti alla coltivazione del suolo montano.
PIANO QUALITÀ ARIA
Passo ulteriore ieri in Giunta regionale per giungere alla formazione del nuovo Piano regionale della qualità dell'aria, la cui approvazione è prevista entro l'anno. Su proposta dell'assessore competente, Fabio Scoccimarro, è stato infatti approvato l'avvio del processo di valutazione ambientale strategica, che ha il fine di mettere i soggetti competenti in materia ambientale nelle condizioni di poter proporre i propri contributi sugli argomenti trattati.
Antonella Lanfrit
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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