Croatto: «Con il cantiere via insicura Il Comune adesso ci paghi i vigilantes»

Domenica 21 Luglio 2019
LE REAZIONI
UDINE «Siamo tutti preoccupati. Con il cantiere per la sistemazione della via, ci sono più pericoli. È tutto chiuso, c'è meno gente che gira». Gianni Croatto, presidente degli Amici di via Mercatovecchio (nonché gioielliere) è un fiume in piena, dopo la rapina con sparatoria di ieri mattina. «Con il cantiere ci sentiamo più insicuri, la nostra impressione è questa e i fatti di questa mattina (ieri ndr) lo dimostrano. Non so se la rapina sia stata fatta perché c'è il cantiere, questo di certo non posso neanche ipotizzarlo, ma di sicuro vedere tutto chiuso ci fa paura. Abbiamo chiesto al Comune che ci mettano almeno due guardie giurate, ma ci è stato risposto che dobbiamo pagarle noi. Ma è un costo non indifferente. Di sicuro torneremo a chiederli. Adesso, poi, una delle proposte è di chiedere tutti il porto d'armi, per sentirci più sicuri». Una provocazione, è chiaro. Di certo, «chiederemo un incontro con il questore per vedere che consigli ci può dare per stare più tranquilli». E poi c'è il nodo-emergenze. «Stamattina, vedendo il fumo che usciva dalla gioielleria Ronzoni, si era pensato ad un incendio. Le mie dipendenti volevano chiamare i vigili del fuoco, ma, non si capisce perché, hanno lasciato il camion di cantiere davanti alla via. Dove sarebbero passati i pompieri?».
LA GIUNTA
Il sindaco Pietro Fontanini si è subito informato: «Ho sentito il questore, che mi ha detto che l'operazione si è conclusa con l'arresto dei rapinatori. Ho fatto i complimenti alla Polizia di Stato. Certo, una rapina con sparatoria in centro città non è una cosa da Udine. Sono contento perché le forze dell'ordine hanno arrestato rapidamente queste persone e l'operazione ha avuto successo. Resta che si tratta di una cosa molto grave. La sicurezza è ancora un'emergenza per la città di Udine. Dobbiamo continuare ad agire con determinazione. Proprio venerdì il consiglio ha deciso di munire la Polizia locale di pistola elettrica». I negozianti, Croatto in testa, però, chiedono che il Comune paghi i vigilantes in via Mercatovecchio. «Senz'altro bisogna aumentare la presenza di forze dell'ordine. Faremo la nostra parte per quanto riguarda la Polizia locale, penso che anche la Polizia di Stato e i carabinieri ci daranno una mano. Possiamo prendere in considerazione anche questa cosa dei vigilantes». Il suo assessore Alessandro Ciani assicura che «non c'è nessun problema: oltre alla zona della stazione c'è un'altra pattuglia di guardie giurate (del progetto sostenuto dal Comune con fondi regionali ndr) che sicuramente si può mandare in via Mercatovecchio. Comunque ci saranno anche i controlli della Polizia locale che saranno intensificati».
LA MINORANZA
Ma il dem Enzo Martines non è convinto che la ricetta del governo a traino leghista funzioni: «L'episodio accaduto è grave. La sicurezza è un tema importante, ma dopo un anno e fischia di governo cittadino non abbiamo visto dalla giunta un vero piano. La cattura dei banditi oggi (ieri ndr) come l'operazione antidroga Magnolia in borgo stazione è stata un'ottima operazione di Polizia, certamente non per merito del Comune. La giunta ha il dovere di proporci un piano sulla prevenzione, perché la prevenzione non si fa solo con le azioni di polizia, ma condividendo il tema con i cittadini». L'idea dei vigilantes in via Mercatovecchio? «I vigilantes in stazione hanno dimostrato che non servono a niente. Dovrebbero fare invece un progetto con quelli che vivono e lavorano lì. Altro che pistole elettriche alla Polizia locale...».
Cdm
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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