«Case popolari sempre più domande soddisfatte»

Martedì 12 Dicembre 2017
IL QUADRO
TRIESTE Sempre più domande di edilizia convenzionata presentate alle Ater hanno trovato una risposta da parte della Regione. Nel 2016 a fronte di una domanda di alloggi pubblici rimasta costante è stata data risposta al 10% in più delle richieste e ciò è anche frutto del lavoro di recupero e adeguamento del patrimonio immobiliare delle Ater che è stato avviato nel 2013 e che interessa 2.110 alloggi per un totale di 49,2 milioni di euro e che nel 2016 è stato finanziato con 14,5 milioni (somma impiegata sia per il recupero che per la manutenzione degli alloggi). Per l'anno in corso, la Giunta ha assegnato ulteriori 11,5 milioni per consentire il recupero di altri 345 alloggi. Il dato emerge dal bilancio sociale 2016 delle cinque Ater illustrato ieri a Udine: «I livelli di efficienza raggiunti sono importantissimi ha detto l'assessore Mariagrazia Santoro -. Stiamo dando risposte concrete ai cittadini del Friuli Venezia Giulia in quel contesto delicato che è l'edilizia popolare». Santoro ha ricordato che il risultato positivo è anche determinato dalla scelta della Regione di mantenere costante il fondo sociale delle Ater: ogni anno vengono assegnati 11,4 milioni di euro che dal 2017 sono diventati 13,2 milioni. Con un intervento di 1,8 milioni in più, che sarà rinnovato nel 2018, si andrà incontro alle necessità di 8mila richiedenti monofamiliari (cittadini anziani che vivono da soli) a seguito del cambio di calcolo del canone basato ora sull'Isee. Ater Fvg gestisce in tutto il territorio regionale 30.132 alloggi che corrispondono al 6% delle abitazioni complessive mentre sono 26.260 i nuclei famigliari che rappresentano gli inquilini Ater per un totale di 52.827 persone. Il 64% appartiene alla fascia A ossia il canone medio applicato è di 58 euro. Complessivamente, nel 2016, il canone medio mensile è stato di 120 euro contro i 124 rilevati nel 2015. Le Ater riversano sul territorio per l'acquisto di beni, servizi e appalti di lavoi, 58 milioni di euro all'anno. Il numero dei fornitori sfiora i 1.500 soggetti o imprese.
E.B.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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