IL CASO
CIVIDALE L'anno scorso la ridda di voci era cresciuta nello stesso periodo, l'inizio di gennaio. Poi però l'attività dell'Orsone, il ristorante di Cividale aperto dall'uomo d'affari mezzo newyorkese mezzo friulano Joe Bastianich, aveva riaperto, mettendo a tacere le malelingue. Dodici mesi dopo, invece, la situazione è diversa, e parrebbe prospettarsi un futuro tutt'altro che roseo di fronte al giudice di Masterchef. Anzi, quest'anno il ristorante di Bastianich sembra aver iniziato proprio con il piede sbagliato.
LE POLEMICHE
Le voci relative alla chiusura definitiva dell'Orsone sono arrivate dopo. Prima è arrivata una polemica accesa, la cui miccia è stata attivata dai clienti che avevano prenotato un tavolo per i primi giorni dell'anno. Il 28 dicembre, infatti, la pagina Facebook del ristorante di Cividale riportava questo messaggio: «Cari amici, il nuovo anno è ormai alle porte e noi lo inizieremo con una grande novità di cui vi parleremo presto. Per il momento Orsone va in letargo, dal 1° gennaio saremo in ferie». Peccato però, che la stessa comunicazione non fosse mai arrivata all'orecchio delle tante persone che, ignare di tutto ciò, non avevano consultato il profilo social del ristorante e che, tanto tempo prima, avevano riservato un posto. «Buongiorno, sono fuori al ristorante Orsone a Cividale, incredibilmente è chiuso per ferie - scriveva infatti un cliente nei primi giorni di gennaio -. Avevo prenotato dieci giorni fa per oggi, per sei persone, dovevo festeggiare l'anniversario di matrimonio dei miei genitori». Non è l'unico caso, perché di segnalazioni simili, in realtà ce ne sono state tante. C'è anche chi ha ammesso di aver percorso «Duecento chilometri per raggiungere il ristorante prenotato, per poi scoprire che in realtà era chiuso per ferie». I disservizi si sono concentrati nei primi giorni di gennaio, cioè quando i clienti che avevano prenotato un pranzo o una cena hanno iniziato ad arrivare alla porta del ristorante, salvo poi trovare un cartello con l'amara sorpresa. Le prenotazioni, infatti, erano state confermate, ma a quanto pare nessuno, dallo staff del locale di Cividale, si è curato di rintracciare al telefono (o via e-mail) i clienti, convinti di avere il proprio posto a tavola all'inizio del mese. Quando i potenziali commensali hanno scoperto che il ristorante era chiuso, hanno riversato la loro rabbia sui più popolari portali dedicati alla valutazione dei ristoranti e l'Orsone di Bastianich, in questo senso, non l'ha passata liscia. Sommerso dalle critiche, non ha superato il test della rete.
INDISCREZIONI
Ma ci sarebbe anche dell'altro. L'Orsone, infatti, è al centro di un giallo. Doveva riaprire dopo il periodo di ferie, ma il messaggio che campeggia su Facebook è sempre quello: «Non abbiamo ancora la data precisa della riapertura - ha commentato il gestore del profilo social del ristorante - ma ci prendiamo delle vacanze un po' lunghe. Vi faremo sapere al più presto». Nell'ambiente, però, si fa sempre più pressante la voce che vorrebbe il feudo friulano di Bastianich a un passo dalla chiusura definitiva. Il personale, infatti, avrebbe visto scadere il proprio impegno contrattuale il 31 dicembre scorso. Da allora quasi nessun segno di vita, come per i clienti che si sono presentati alle porte dell'Orsone nella speranza di assaggiare la cucina garantita da Joe Bastianich e che, invece, sono stati costretti a una marcia indietro caratterizzata da un giusto travaso di bile dopo un lungo viaggio.
Marco Agrusti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA CIVIDALE L'anno scorso la ridda di voci era cresciuta nello stesso periodo, l'inizio di gennaio. Poi però l'attività dell'Orsone, il ristorante di Cividale aperto dall'uomo d'affari mezzo newyorkese mezzo friulano Joe Bastianich, aveva riaperto, mettendo a tacere le malelingue. Dodici mesi dopo, invece, la situazione è diversa, e parrebbe prospettarsi un futuro tutt'altro che roseo di fronte al giudice di Masterchef. Anzi, quest'anno il ristorante di Bastianich sembra aver iniziato proprio con il piede sbagliato.
LE POLEMICHE
Le voci relative alla chiusura definitiva dell'Orsone sono arrivate dopo. Prima è arrivata una polemica accesa, la cui miccia è stata attivata dai clienti che avevano prenotato un tavolo per i primi giorni dell'anno. Il 28 dicembre, infatti, la pagina Facebook del ristorante di Cividale riportava questo messaggio: «Cari amici, il nuovo anno è ormai alle porte e noi lo inizieremo con una grande novità di cui vi parleremo presto. Per il momento Orsone va in letargo, dal 1° gennaio saremo in ferie». Peccato però, che la stessa comunicazione non fosse mai arrivata all'orecchio delle tante persone che, ignare di tutto ciò, non avevano consultato il profilo social del ristorante e che, tanto tempo prima, avevano riservato un posto. «Buongiorno, sono fuori al ristorante Orsone a Cividale, incredibilmente è chiuso per ferie - scriveva infatti un cliente nei primi giorni di gennaio -. Avevo prenotato dieci giorni fa per oggi, per sei persone, dovevo festeggiare l'anniversario di matrimonio dei miei genitori». Non è l'unico caso, perché di segnalazioni simili, in realtà ce ne sono state tante. C'è anche chi ha ammesso di aver percorso «Duecento chilometri per raggiungere il ristorante prenotato, per poi scoprire che in realtà era chiuso per ferie». I disservizi si sono concentrati nei primi giorni di gennaio, cioè quando i clienti che avevano prenotato un pranzo o una cena hanno iniziato ad arrivare alla porta del ristorante, salvo poi trovare un cartello con l'amara sorpresa. Le prenotazioni, infatti, erano state confermate, ma a quanto pare nessuno, dallo staff del locale di Cividale, si è curato di rintracciare al telefono (o via e-mail) i clienti, convinti di avere il proprio posto a tavola all'inizio del mese. Quando i potenziali commensali hanno scoperto che il ristorante era chiuso, hanno riversato la loro rabbia sui più popolari portali dedicati alla valutazione dei ristoranti e l'Orsone di Bastianich, in questo senso, non l'ha passata liscia. Sommerso dalle critiche, non ha superato il test della rete.
INDISCREZIONI
Ma ci sarebbe anche dell'altro. L'Orsone, infatti, è al centro di un giallo. Doveva riaprire dopo il periodo di ferie, ma il messaggio che campeggia su Facebook è sempre quello: «Non abbiamo ancora la data precisa della riapertura - ha commentato il gestore del profilo social del ristorante - ma ci prendiamo delle vacanze un po' lunghe. Vi faremo sapere al più presto». Nell'ambiente, però, si fa sempre più pressante la voce che vorrebbe il feudo friulano di Bastianich a un passo dalla chiusura definitiva. Il personale, infatti, avrebbe visto scadere il proprio impegno contrattuale il 31 dicembre scorso. Da allora quasi nessun segno di vita, come per i clienti che si sono presentati alle porte dell'Orsone nella speranza di assaggiare la cucina garantita da Joe Bastianich e che, invece, sono stati costretti a una marcia indietro caratterizzata da un giusto travaso di bile dopo un lungo viaggio.
Marco Agrusti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
