ASSEMBLEA
UDINE Il Consiglio delle autonomie ieri ha dato l'intesa sulle disposizioni

Martedì 21 Maggio 2019
ASSEMBLEA UDINE Il Consiglio delle autonomie ieri ha dato l'intesa sulle disposizioni
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UDINE Il Consiglio delle autonomie ieri ha dato l'intesa sulle disposizioni per esigenze urgenti sul territorio regionale, ovvero sulla disegno di legge che è stato varato dalla Giunta regionale. A illustrare gli articoli che interessano gli enti locali è stato l'assessore alla Funzione pubblica, Sebastiano Callari, evidenziando che la norma prevede spazi per le assunzioni, con relative risorse, ai Comuni a seguito del passaggio degli ambiti socio-assistenziali dalle Uti ai Comuni. È stato dato, inoltre il via libera per il superamento del limite previsto dal decreto sicurezza nazionale che fissava il tetto del turnover all'interno della Polizia municipale. Tale decisione per il Friuli Venezia Giulia comporta la possibilità che le assunzioni in tale comparto possano superare il 100 per cento dei pensionamenti. Le disposizioni normative stabiliscono anche che il comando non debba essere inferiore a un anno e non superiore a 24 mesi, mentre i neoassunti nei Comuni o negli altri enti del Comparto unico non potranno chiedere la mobilità prima che siano trascorsi cinque anni dall'ingresso in servizio. Il Cal ha approvato all'unanimità anche l'utilizzo di 3,5 milioni di euro per incrementare la sicurezza. Tra gli argomenti analizzati, il regolamento per l'assegnazione agli enti locali del fondo per interventi riguardanti l'installazione di sistemi di sicurezza nelle abitazioni private e nelle parti comuni dei condomini, nonché per il potenziamento delle strumentazioni appartenenti alla Polizia locale. L'assessore alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, ha illustrato le modalità con cui saranno stanziati i fondi a favore dei Comuni, i quali saranno vincolati nella scelta della destinazione a seconda che abbiano attinto alle risorse del pacchetto sicurezza 2019, pari a 4,4 milioni, o non vi abbiano attinto. Chi ha già beneficiato di questi benefici potrà utilizzare, con specifico bando, la parte di propria spettanza esclusivamente per sostenere l'installazione di sistemi di videosorveglianza nelle abitazioni private, nella parte comuni dei condomini o a favore delle attività commerciali. I Comuni che, invece, non dispongono di un corpo di Polizia municipale e non hanno ricevuto le provvidenze del pacchetto sicurezza, potranno destinare i fondi a loro destinati tanto ai privati quanto all'acquisto di apparecchiature e materiale a favore dei propri agenti. Approvato a maggioranza, con un'astensione, il Programma immigrazione 2019, al quale la Giunta aveva già dato il via libera preliminare. Roberti ha illustrato il provvedimento, che è strutturato in quattro parti, ciascuna con una propria copertura economica: legalità, sicurezza, rimpatri (finanziata con 550mila euro complessivi), minori stranieri non accompagnati e neomaggiorenni (5 milioni), soggiornanti di lungo periodo (800mila euro) e fondi comunitari. L'assessore alla Sicurezza ha quindi chiarito che l'alfabetizzazione potrà essere sostenuta anche da coloro che abbiano iniziato il percorso da minorenni e poi conseguito la maggiore età e ha confermato l'azzeramento dei fondi destinati agli sportelli informativi.
A.L.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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