Addio a Lino Canton, maestro artigiano del legno

Domenica 12 Maggio 2019
PASIANO
Si terranno domani nella chiesa di Rivarotta i funerali dell'artigiano del legno, Lino Canton, 83 anni, spentosi all'ospedale di Pordenone dopo una grave malattia. Canton ha lasciato nel dolore i figli, Loris, attuale consigliere comunale, e Katiuscia, un fratello e una sorella, nipoti e tanti parenti. «Era bravo e creativo artigiano e rappresentava un pezzo di storia del territorio che non c'è più. Inoltre - ricordano gli amici - era un uomo generoso e non si contano le persone che ha aiutato». Originario di Villanova di Pordenone, nel 1937 con la famiglia si trasferì a Rivarotta davanti alle fornaci. Appassionato di calcio fu fautore insieme a un gruppo di ragazzi del luogo e ai suoi fratelli, di una mitica partita con la squadra del Motta di Livenza, realizzando dal nulla il campo di calcio su cui competere, proprio alle fornaci di Rivarotta. Dopo le elementari, iniziò a lavorare alla Durante di Ghirano, azienda fornitrice dei futuri mobilieri della zona. «Naturalmente per raggiungere il lavoro l'unico mezzo era la bicicletta - racconta il figlio Loris - e sempre pedalando andava alla scuola serale di disegno ad Azzano Decimo». Poi diventò dirigente di una nuova azienda che costruiva mobili di pregio con rifiniture veneziane, sempre a Rivarotta, di proprietà dell'amico, Venanzio Provedel.
IL CAPANNONE
Dopo un'altra esperienza come direttore di produzione, decise di mettersi in proprio nei primi anni 70, realizzando con il fratello Vittorio un laboratorio sotto casa. Dopo qualche anno la necessità di spazio lo spinse a realizzare il proprio capannone artigianale nella zona industriale di Cecchini, con annessa una mostra di mobili. Qui emersero le sue abilità di falegname, realizzando particolari che per le aziende industriali erano di difficile costruzione, naturalmente ideandole personalmente. Nel 2008 gli fu conferito il titolo di maestro artigiano. Grande tifoso milanista, è stato socio fondatore del Milan club Sergio Pase di Pasiano, partecipando alle iniziative del club, anche con la realizzazione in legno di scudetti e coppe per festeggiare le vittorie della sua squadra del cuore. Inoltre è stato membro per molti anni dell'Associazione rivarottese contribuendo all'attività sociale; mentre per La corsa del sediol realizzò i vari sediol per i Comuni partecipanti. Da sempre ha affrontato la vita con serenità accompagnato dalla moglie Elsa, che è mancata prematuramente nel 2012.
Mi.Pi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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