CALCIO PROMOZIONE
TREVISO Il Treviso perde a Villorba. La testa della classifica si allontana e i tifosi assediano i giocatori, accusandoli di scarsa professionalità e poco professionismo. In testa c'è il Fontanelle allenato dal trevigiano di Santa Bona Maurizio De Pieri, squadra che costa 67mila euro alla stagione, circa un quinto in meno rispetto al Treviso. Questo vuol dire che non serve spendere molto ma bisogna spendere bene. Dopo la pesante sconfitta di domenica la società ha imposto il silenzio stampa per tutti i tesserati.
IL PRESIDENTE «Sono estremamente deluso - le parole del presidente Luca Visentin in una nota - da quello che ho visto in campo a Villorba in una gara che doveva essere della svolta. Lo è stata ma in un senso esclusivamente negativo. Capisco quindi l'accesa contestazione di tutti i tifosi e il loro malessere che è pari, se non addirittura inferiore, in confronto a quello che ha dentro il sottoscritto. Sono decisamente amareggiato e molto infastidito. Domani (oggi) parlerò con la squadra ci vedremo martedì (oggi) alla ripresa degli allenamenti e sarà unicamente per comunicare i dovuti e seri provvedimenti nei loro riguardi. Così non si va da nessuna parte. Con il dovuto rispetto nei confronti di tutte le squadre che partecipano a questo torneo, dieci lunghezze dalla capolista, con la rosa allestita per questo Treviso, sono un abisso e non ci sono giustificazioni. Una piazza come la nostra non merita certe umiliazioni e nemmeno il sottoscritto, per gli investimenti fatti e soprattutto per impegni futuri presi. Fino a nuova comunicazione, tutti i tesserati sono in silenzio stampa in quanto oltre a non esserci alibi e giustificazioni, c'è poco da parlare ma unicamente da sudare e lavorare - chiude il massimo dirigente biancoceleste - per cercare di riprendere immediatamente il cammino».
Al di là della presa di posizione del presidente, ci sono da fare alcune riflessioni.
La rosa allestita in estate è stata sopravalutata anche se è chiaro che la qualità è superiore a tutte le altre squadre del girone. L'allenatore Pala non ha saputo dare una identità tattica e neppure creare un gruppo unito tra i giocatori. E' anche evidente che ci sono alcuni giocatori che avevano individuato nel tecnico bergamasco l'unico colpevole di una classifica deficitaria ma dopo la sconfitta di Villorba è chiaro che Pala non è l'unico responsabile. A Visentin ora il compito di fare pulizia.
Giampaolo Zorzo
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Il Treviso perde a Villorba. La testa della classifica si allontana e i tifosi assediano i giocatori, accusandoli di scarsa professionalità e poco professionismo. In testa c'è il Fontanelle allenato dal trevigiano di Santa Bona Maurizio De Pieri, squadra che costa 67mila euro alla stagione, circa un quinto in meno rispetto al Treviso. Questo vuol dire che non serve spendere molto ma bisogna spendere bene. Dopo la pesante sconfitta di domenica la società ha imposto il silenzio stampa per tutti i tesserati.
IL PRESIDENTE «Sono estremamente deluso - le parole del presidente Luca Visentin in una nota - da quello che ho visto in campo a Villorba in una gara che doveva essere della svolta. Lo è stata ma in un senso esclusivamente negativo. Capisco quindi l'accesa contestazione di tutti i tifosi e il loro malessere che è pari, se non addirittura inferiore, in confronto a quello che ha dentro il sottoscritto. Sono decisamente amareggiato e molto infastidito. Domani (oggi) parlerò con la squadra ci vedremo martedì (oggi) alla ripresa degli allenamenti e sarà unicamente per comunicare i dovuti e seri provvedimenti nei loro riguardi. Così non si va da nessuna parte. Con il dovuto rispetto nei confronti di tutte le squadre che partecipano a questo torneo, dieci lunghezze dalla capolista, con la rosa allestita per questo Treviso, sono un abisso e non ci sono giustificazioni. Una piazza come la nostra non merita certe umiliazioni e nemmeno il sottoscritto, per gli investimenti fatti e soprattutto per impegni futuri presi. Fino a nuova comunicazione, tutti i tesserati sono in silenzio stampa in quanto oltre a non esserci alibi e giustificazioni, c'è poco da parlare ma unicamente da sudare e lavorare - chiude il massimo dirigente biancoceleste - per cercare di riprendere immediatamente il cammino».
Al di là della presa di posizione del presidente, ci sono da fare alcune riflessioni.
La rosa allestita in estate è stata sopravalutata anche se è chiaro che la qualità è superiore a tutte le altre squadre del girone. L'allenatore Pala non ha saputo dare una identità tattica e neppure creare un gruppo unito tra i giocatori. E' anche evidente che ci sono alcuni giocatori che avevano individuato nel tecnico bergamasco l'unico colpevole di una classifica deficitaria ma dopo la sconfitta di Villorba è chiaro che Pala non è l'unico responsabile. A Visentin ora il compito di fare pulizia.
Giampaolo Zorzo
