LE REAZIONI
CONEGLIANO «So che molti tifosi si sono riuniti per sostenere la squadra, e anche noi vorremmo essere lì a festeggiare tutti insieme perché non c'è niente di più bello che vincere insieme». Il pensiero del presidente della squadra Piero Garbellotto va subito ai tifosi e alla città La gioa per l'impresa è incontenibile: «Credo che il 50% del mondiale lo abbiamo vinto sabato contro il Vakifbank, qui abbiamo fatto una prestazione importante. Pietro Maschio ha fatto un grande lavoro per mettere a punto la squadra, che in questo momento si è rivelata la più forte al mondo. Siamo contentissimi di festeggiare a prosecco questa sera, proprio dove 6 secoli fa arrivò Marco Polo. La via veneta ci ha portato fortuna». L'entusiasmo del copresidente Pietro Maschio gli fa da eco: «Se penso da dove siamo partiti questo momento era inimmaginabile. Dedico questo trofeo ai tifosi in primis, a noi e alle nostre famiglie, perché senza queste quattro famiglie (Maschio, Garbellotto, Polo, Carraro, ndr) non saremmo qui oggi, e poi a tutte le aziende, Prosecco in testa, che hanno creduto in noi. Abbiamo preso Egonu perché eravamo stufi che ci togliesse i trofei? Quella fu una battuta, ovviamente. Lei ha dimostrato quello che vale e quello che vale soprattutto la squadra, perché una giocatrice da sola non vince, ma insieme possono raggiungere cose uniche».
COMPLIMENTI
«Il ruggito delle pantere di Conegliano è risuonato alto e forte. Sono sul tetto del mondo! Lì è giusto che siano perché con ogni probabilità sono la squadra più forte della storia del volley femminile. Grazie ragazze! E complimenti!!! Siete nella storia e dalla storia non si esce più!» Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia (che è nato a Godega di Sant'Urbano, a pochi chilometri da Conegliano) lascia voce al tifoso che è in lui, e si congratula con la squadra: «Tutto il Veneto, tutta Italia, festeggiano con questa squadra stellare ma fatta di ingredienti semplici: atlete fortissime ma abbastanza umili per gettare sempre nella mischia ogni stilla di energia - scrive in un post su Facebook - Uno staff tecnico capace di tirar fuori il meglio di ognuna ma anche di creare una squadra che è una famiglia». Il suo plauso va naturalmente anche alla società: «Una società forte, sempre vicina alla squadra e capace di valorizzare come nessuna il settore giovanile. Quando qualcuno più esperto di me riscriverà la storia della pallavolo moderna, mi auguro sappia raccontare anche queste caratteristiche perché un trionfo come questo si ottiene solo mettendo assieme tanti diversi aspetti non solo tecnici». Festeggia lo storico successo anche il primo cittadino della città del Cima, Fabio Chies: «È il più grande risultato sportivo mai raggiunto da una squadra della nostra città: un orgoglio per tutto il territorio. Le ragazze sono state bravissime, non hanno mai mollato. Carattere veneto? Sì, glielo abbiamo trapiantato. Adesso le aspettiamo per festeggiare la vittoria».
Tra gli sponsor principali della squadra c'è il Consorzio del Prosecco Doc, di cui è presidente Stefano Zanette: «Le ragazze sono state immense, il futuro è davanti e possono vincere qualsiasi cosa a questi livelli. La storia dell'Imoco Conegliano è appena cominciata. Avanti tutta!». Un successo che è figlio di un progetto vincente: «Faccio davvero i complimenti ai presidenti della società e a tutti gli imprenditori che hanno creduto in questo progetto che ha portato il nostro territorio a una vetrina di livello mondiale».
Marco Gasparin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA CONEGLIANO «So che molti tifosi si sono riuniti per sostenere la squadra, e anche noi vorremmo essere lì a festeggiare tutti insieme perché non c'è niente di più bello che vincere insieme». Il pensiero del presidente della squadra Piero Garbellotto va subito ai tifosi e alla città La gioa per l'impresa è incontenibile: «Credo che il 50% del mondiale lo abbiamo vinto sabato contro il Vakifbank, qui abbiamo fatto una prestazione importante. Pietro Maschio ha fatto un grande lavoro per mettere a punto la squadra, che in questo momento si è rivelata la più forte al mondo. Siamo contentissimi di festeggiare a prosecco questa sera, proprio dove 6 secoli fa arrivò Marco Polo. La via veneta ci ha portato fortuna». L'entusiasmo del copresidente Pietro Maschio gli fa da eco: «Se penso da dove siamo partiti questo momento era inimmaginabile. Dedico questo trofeo ai tifosi in primis, a noi e alle nostre famiglie, perché senza queste quattro famiglie (Maschio, Garbellotto, Polo, Carraro, ndr) non saremmo qui oggi, e poi a tutte le aziende, Prosecco in testa, che hanno creduto in noi. Abbiamo preso Egonu perché eravamo stufi che ci togliesse i trofei? Quella fu una battuta, ovviamente. Lei ha dimostrato quello che vale e quello che vale soprattutto la squadra, perché una giocatrice da sola non vince, ma insieme possono raggiungere cose uniche».
COMPLIMENTI
«Il ruggito delle pantere di Conegliano è risuonato alto e forte. Sono sul tetto del mondo! Lì è giusto che siano perché con ogni probabilità sono la squadra più forte della storia del volley femminile. Grazie ragazze! E complimenti!!! Siete nella storia e dalla storia non si esce più!» Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia (che è nato a Godega di Sant'Urbano, a pochi chilometri da Conegliano) lascia voce al tifoso che è in lui, e si congratula con la squadra: «Tutto il Veneto, tutta Italia, festeggiano con questa squadra stellare ma fatta di ingredienti semplici: atlete fortissime ma abbastanza umili per gettare sempre nella mischia ogni stilla di energia - scrive in un post su Facebook - Uno staff tecnico capace di tirar fuori il meglio di ognuna ma anche di creare una squadra che è una famiglia». Il suo plauso va naturalmente anche alla società: «Una società forte, sempre vicina alla squadra e capace di valorizzare come nessuna il settore giovanile. Quando qualcuno più esperto di me riscriverà la storia della pallavolo moderna, mi auguro sappia raccontare anche queste caratteristiche perché un trionfo come questo si ottiene solo mettendo assieme tanti diversi aspetti non solo tecnici». Festeggia lo storico successo anche il primo cittadino della città del Cima, Fabio Chies: «È il più grande risultato sportivo mai raggiunto da una squadra della nostra città: un orgoglio per tutto il territorio. Le ragazze sono state bravissime, non hanno mai mollato. Carattere veneto? Sì, glielo abbiamo trapiantato. Adesso le aspettiamo per festeggiare la vittoria».
Tra gli sponsor principali della squadra c'è il Consorzio del Prosecco Doc, di cui è presidente Stefano Zanette: «Le ragazze sono state immense, il futuro è davanti e possono vincere qualsiasi cosa a questi livelli. La storia dell'Imoco Conegliano è appena cominciata. Avanti tutta!». Un successo che è figlio di un progetto vincente: «Faccio davvero i complimenti ai presidenti della società e a tutti gli imprenditori che hanno creduto in questo progetto che ha portato il nostro territorio a una vetrina di livello mondiale».
Marco Gasparin
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