IL TEST
CEGGIA Un Pordenone messo sotto torchio da Attilio Tesser inciampa sul

Venerdì 18 Settembre 2020
IL TEST
CEGGIA Un Pordenone messo sotto torchio da Attilio Tesser inciampa sul Ravenna. Ne deriva uno scivolone indolore, ma sul quale lavorare in vista dell'esordio in B tra 8 giorni a Lecce. I romagnoli, freschi di ripescaggio in C dopo la retrocessione ai playout, sbancano per 1-0 il Biancoceleste di Ceggia, dove i neroverdi hanno sostenuto la seconda amichevole in 24 ore, dopo il 2-2 di Nervesa con i pari categoria del Venezia e un'ulteriore seduta d'allenamento ieri mattina. Carichi davvero intensi, tant'è che ora Stefani e compagni godranno di due giorni di riposo prima di tuffarsi nella preparazione della difficile trasferta contro i giallorossi salentini, scesi dalla serie A. Come annunciato, Tesser cambia per 9 undicesimi la formazione schierata titolare contro il Venezia. Davanti al confermato portiere Bindi l'unico superstite del pareggio con i lagunari è Mallamo, schierato però da mezzala destra anziché da trequartista. In difesa Stefani-Barison coppia centrale, con terzini Semenzato e il polacco Chrzanowski, recuperato come Gavazzi (a differenza di Misuraca) che completa la mediana attorno a Tremolada. Chiaretti agisce alle spalle del tandem d'attacco che vede il classe 2002 Banse al fianco del croato Butic.
CRONACA
Primo squillo del match all'11' con un gran sinistro fuori di poco di Chiaretti, che al 18' serve Gavazzi il cui tiro è ribattuto. Ancora ramarri al 27', Tremolada serve in profondità Butic che non trova lo specchio, poi Banse al 30' e al 39' in buona posizione si fa anticipare da un difensore e chiudere dal portiere. Il Pordenone in sostanza fa molto gioco ma non segna; il Ravenna (che domani sfiderà l'Atalanta a Zingonia) invece fa la sua parte, attento e pronto a ripartire con Ferretti. Nella ripresa due dei numerosi innesti confezionano la prima chance, ma Diaw servito da Calò tira alto. Cambio di campo e i giallorossi ospiti trovano l'1-0 al 19' con il colpo di testa nel sette di Meli su cross di Mokulu. La reazione neroverde c'è ma non si concretizza: al 30' Diaw è murato da difesa; al 35' Magnino non riesce a deviare a centro area un traversone di Magnaghi, il quale al 39' dà a Ciurria che si gira bene e spara sul primo palo, trovando solo l'ennesimo angolo. Nel finale, dopo un salvataggio di Jidayi è la parata di Raspa a negare il pareggio a Rossetti in tuffo di testa. Tra i neroverdi tenuto a riposo il 22enne difensore Alessandro Vogliacco che ieri ha prolungato fino al 30 giugno 2023, mentre l'ex bandiera Michele De Agostini si è accasato al Cjarlins Muzane in D.
ANALISI
«Com'era normale abbiamo fatto noi la partita, ma non siamo stati bravi a realizzare in un primo tempo nel quale non abbiamo concesso nulla ripercorre l'amichevole a porte chiuse mister Attilio Tesser . Nella ripresa abbiamo subìto un gol in contropiede e non siamo più stati capaci di far male. L'aspetto positivo è aver dato minuti a chi non aveva giocato contro il Venezia e altri anche a chi era sceso in campo. Per il resto questa sconfitta deve servirci da monito per capire quanto sia dura contro chiunque se non si è al massimo di concentrazione e cattiveria. A ogni modo era normale essere un po' più sulle gambe dopo 18 giorni di lavoro. Cose da rivedere? Non può che essere così, perché stiamo costruendo una buona squadra nuova. Dobbiamo crescere velocemente per essere il più pronti possibile contro il Lecce per cercare di rimanere in alto».
Marco De Lazzari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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