Gravina: «Calciatori no-vax? Chiederò aiuto al governo»

Venerdì 26 Novembre 2021
Gravina: «Calciatori no-vax? Chiederò aiuto al governo»
CONSIGLIO FEDERALE
ROMA I no vax non metteranno a rischio il sistema calcio. Lo assicura il presidente della Figc, Gabriele Gravina, a margine del consiglio federale di ieri: «Ho già chiesto all'Aic e alle Leghe di sensibilizzare i calciatori con un'opera di persuasione. Abbiamo un 4-5% di giocatori che non hanno il green pass da vaccino. Condivido l'impostazione del Governo italiano sul super green pass (in vigore dal 6 dicembre, ndr), è l'unica modalità per portare avanti la tutela e la difesa del nostro 75% di capienza negli stadi. In Germania c'è già qualche partita al 50%». Va insomma scongiurato un passo indietro: «Abbiamo il 95-96% di vaccinati tra i calciatori. Se emergeranno numeri che non mettono in sicurezza il mondo del calcio, chiederemo un provvedimento ad hoc al Governo, come è stato fatto per il personale scolastico».
LEGA
Gravina si sposta poi sulla Nazionale, in attesa del sorteggio dei playoff, in programma oggi pomeriggio. «Accordi con la Lega per possibili modifiche al calendario? Non ne abbiamo ancora parlato, speriamo che l'urna ci dia una mano perché vorremmo giocare in una sola sede». Capitolo Lega di A. Il consiglio federale è servito anche ad adeguare i principi informatori delle Leghe in materia di quorum e maggioranze assembleari. Adesso infatti, per ritenere legalmente costituite le assemblee di A, B e Lega Pro basterà in seconda convocazione la maggioranza semplice degli aventi diritto al voto. «La Lega serie A vuole avere un maggiore peso nelle decisioni? Ma il peso si ottiene con delle proposte che al momento non sono arrivate. Dobbiamo cambiare il calcio italiano. Serve una rivoluzione culturale e ci stiamo provando. Siamo fermi da dieci anni. Ora abbiamo tolto le ragnatele. Voglio aspettare che ci sia la riorganizzazione della Lega Dilettanti e subito dopo, tra febbraio e marzo, ci sarà la convocazione di un'assemblea straordinaria».
NATURALIZZAZIONI
Intanto il presidente della Federcalcio sta lavorando anche per mettere nelle migliori condizioni possibili il ct Roberto Mancini di avere alternative per la sua rosa. In questo senso sta proseguendo l'iter federale per la naturalizzazione di Joao Pedro, uomo gol del Cagliari. Ma non solo lui, anche due difensori sono finiti in orbita azzurra. Sono i brasiliani Luiz Felipe (Lazio) e Ibanez (Roma).
La conferma arriva dallo stesso Gravina che, fra le righe, conferma l'interesse: «Stiamo lavorando a 360° su tre posizioni. Noi pensiamo a risolvere i problemi formali poi spetterà a Mancini decidere se convocarli o no».
Alberto Abbate
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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