Ciclismo, Nibali flop finisce sotto accusa la preparazione

Domenica 25 Luglio 2021
Ciclismo, Nibali flop finisce sotto accusa la preparazione
LE DELUSIONI
L'Italia del ciclismo non brilla a Tokyo e riceve una lezione della quale bisognerà fare tesoro. Richard Carapaz si è imposto per distacco nella prova olimpica, regalando all'Ecuador la terza medaglia della sua storia. Vincitore del Giro d'Italia 2019 e secondo alla Vuelta 2020, Carapaz era reduce dal Tour de France chiuso in terza posizione in classifica generale, e ha vinto grazie a un attacco sferrato a 5 km dal traguardo, mentre era già in fuga. Alle sue spalle ha chiuso il grande favorito della vigilia, Wout Van Aert, che ha regolato in volata il gruppo dei battuti, mentre il vincitore delle ultime due edizioni del Tour, Tadej Pogacar si è preso il bronzo. L'Italia è stata sempre nel vivo delle azioni principali nel corso della gara, ma i sogni di gloria si sono interrotti a 15 km dal traguardo, quando Alberto Bettiol, il migliore dei nostri, è stato fermato dai crampi. Resta così a bocca asciutta Vincenzo Nibali, che voleva raggiungere l'unico successo che gli mancava in carriera, ma si è visto solo al seguito di un attacco di Remco Evenepoel. Un dato deve far riflettere la nazionale italiana: i primi otto classificati della gara olimpica di ieri hanno tutti portato a termine il Tour de France, mentre l'unico degli azzurri che era andato in Francia è stato Nibali, il quale ha però deciso di ritirarsi prima dell'arrivo di Parigi. Anche nelle edizioni precedenti dei Giochi Olimpici si sono imposti corridori che hanno terminato il Tour, basti pensare a Greg van Avermaet nel 2016 e ad Alexandre Vinokourov nel 2012. Insomma, la corsa francese e i Giochi, seppur così vicini, non sono incompatibili. Finisce così sul banco degli imputati il ct Davide Cassani, che ha impostato con i corridori una preparazione differente.
MUSETTI-ERRANI FUORI
Delusione italiana anche nel tennis, con Lorenzo Musetti che si è arreso all'australiano John Millman al primo turno, e con Sara Errani che si è arresa alla russa Anastasia Pavlyuchenkova con un sonoro 6-0 6-1.
Carlo Gugliotta
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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