CALCIO
Il Belluno cala il poker, ma va detto che il Limana ha tenuto bene il campo e alla fine del primo tempo conduceva per 1-0. L'amichevole del Frezza ha dato buoni spunti a entrambe le formazioni, in vista dell'imminente campionato. Covid permettendo, chiaramente: la serie D inizierà domenica 27, mentre due categorie più sotto, il neopromosso Limana doveva debuttare oggi nel campionato di Promozione, che invece rischia di non partire neppure domenica prossima. Finché Speranza ha tenuto in campo i titolari, il Limana ha saputo resistere alla forza d'urto degli avversari, mentre la girandola dei cambi ha poi premiato la squadra di Lauria, che nella ripresa ha dilagato.
LA CRONACA
Pronti via e dopo una fase di studio al 12' Borgato viene steso in area. Dal dischetto lo specialista De Giacometti non si scompone e porta avanti i suoi. La pressione degli ospiti cresce con il passare dei minuti e ci vuole il miglior De Carli perché il risultato non cambi. Le occasioni del Belluno non sono limpidissime, ma è chiaro che la difesa dei padroni di casa, guidata dal grande ex Brustolon, fatica a contenere le iniziative avversarie. Al 36' un traversone dal fondo, però, per poco non trova la deviazione vincente di testa di Radrezza, mentre 2' più tardi Petdji calcia alto da buona posizione, graziando l'uscita un po' avventata di De Carli.
SECONDO TEMPO
Si va negli spogliatoi con il Limana in vantaggio, ma nel secondo tempo la musica cambia fin dalle prime battute. Al 3' Cescon sfonda sulla sinistra e per Petdji siglare il pari è un gioco da ragazzi. 5' più tardi è invece Quarzago a pescare l'inserimento del camerunense, che di testa firma il sorpasso scavalcando il portiere con un pregevole pallonetto. L'undici di Speranza reagisce costruendo due buone ripartenze, ma Dan è sempre attento. Saranno le ultime offensive dei padroni di casa, perché da questo momento in poi il Belluno dilagherà. Al 20' Mosca conclude da fuori area e solo la traversa gli nega la gioia del gol. Al 25' Corbanese si mangia il 3-1 da pochi passi incornando a lato, ma il bomber è pronto a rifarsi poco dopo quando, ben appostato sul secondo palo, finalizza al meglio l'assist ancora di Quarzago. Il Limana si arrende e al 34' il neoentrato Band dimostra tutto il suo fiuto smarcandosi bene in area prima di trafiggere Krasniqi con un potente sinistro. Poi è solo accademia, nel finale non succede più nulla e il Belluno può così festeggiare un largo successo, frutto di una grande rimonta nel corso della ripresa.
BILANCIO POSITIVO
«Abbiamo giocato un ottimo primo tempo - commenta il presidente del Limana, Ulisse Trezzi - ed eravamo in vantaggio con una formazione superiore di due categorie. Poi è giusto fare i cambi e provare altre soluzioni, loro sono più forti ed è chiaro che il risultato sia cambiato. Con il San Giorgio avevamo pareggiato, è vero, ma a loro mancavano molti titolari e sapevamo che qui sarebbe stato diverso. Noi nel campionato di Promozione puntiamo a fare un'annata tranquilla, salvandoci il prima possibile per poi puntare a toglierci magari anche qualche soddisfazione».
Daniele Collavino
© riproduzione riservata
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il Belluno cala il poker, ma va detto che il Limana ha tenuto bene il campo e alla fine del primo tempo conduceva per 1-0. L'amichevole del Frezza ha dato buoni spunti a entrambe le formazioni, in vista dell'imminente campionato. Covid permettendo, chiaramente: la serie D inizierà domenica 27, mentre due categorie più sotto, il neopromosso Limana doveva debuttare oggi nel campionato di Promozione, che invece rischia di non partire neppure domenica prossima. Finché Speranza ha tenuto in campo i titolari, il Limana ha saputo resistere alla forza d'urto degli avversari, mentre la girandola dei cambi ha poi premiato la squadra di Lauria, che nella ripresa ha dilagato.
LA CRONACA
Pronti via e dopo una fase di studio al 12' Borgato viene steso in area. Dal dischetto lo specialista De Giacometti non si scompone e porta avanti i suoi. La pressione degli ospiti cresce con il passare dei minuti e ci vuole il miglior De Carli perché il risultato non cambi. Le occasioni del Belluno non sono limpidissime, ma è chiaro che la difesa dei padroni di casa, guidata dal grande ex Brustolon, fatica a contenere le iniziative avversarie. Al 36' un traversone dal fondo, però, per poco non trova la deviazione vincente di testa di Radrezza, mentre 2' più tardi Petdji calcia alto da buona posizione, graziando l'uscita un po' avventata di De Carli.
SECONDO TEMPO
Si va negli spogliatoi con il Limana in vantaggio, ma nel secondo tempo la musica cambia fin dalle prime battute. Al 3' Cescon sfonda sulla sinistra e per Petdji siglare il pari è un gioco da ragazzi. 5' più tardi è invece Quarzago a pescare l'inserimento del camerunense, che di testa firma il sorpasso scavalcando il portiere con un pregevole pallonetto. L'undici di Speranza reagisce costruendo due buone ripartenze, ma Dan è sempre attento. Saranno le ultime offensive dei padroni di casa, perché da questo momento in poi il Belluno dilagherà. Al 20' Mosca conclude da fuori area e solo la traversa gli nega la gioia del gol. Al 25' Corbanese si mangia il 3-1 da pochi passi incornando a lato, ma il bomber è pronto a rifarsi poco dopo quando, ben appostato sul secondo palo, finalizza al meglio l'assist ancora di Quarzago. Il Limana si arrende e al 34' il neoentrato Band dimostra tutto il suo fiuto smarcandosi bene in area prima di trafiggere Krasniqi con un potente sinistro. Poi è solo accademia, nel finale non succede più nulla e il Belluno può così festeggiare un largo successo, frutto di una grande rimonta nel corso della ripresa.
BILANCIO POSITIVO
«Abbiamo giocato un ottimo primo tempo - commenta il presidente del Limana, Ulisse Trezzi - ed eravamo in vantaggio con una formazione superiore di due categorie. Poi è giusto fare i cambi e provare altre soluzioni, loro sono più forti ed è chiaro che il risultato sia cambiato. Con il San Giorgio avevamo pareggiato, è vero, ma a loro mancavano molti titolari e sapevamo che qui sarebbe stato diverso. Noi nel campionato di Promozione puntiamo a fare un'annata tranquilla, salvandoci il prima possibile per poi puntare a toglierci magari anche qualche soddisfazione».
Daniele Collavino
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