In piena estate e con i rifiuti in strada.
«L'attività della Rida Ambiente ha affermato ieri Dario Bellini, assessore all'Ambiente del Comune di Latina - sarà totalmente sospesa dal 15 luglio al 3 agosto e dal 3 al 6 agosto ridotta del 70%. Insieme a Regione e Provincia stiamo studiando soluzioni alternative». L'azienda speciale Abc Latina, che nel capoluogo gestisce il servizio di igiene urbana, ieri stesso ha comunicato ai cittadini utenti di dover sospendere il servizio di raccolta stradale della frazione indifferenziata a partire da giovedì. «E' doveroso invitare la cittadinanza a massimizzare i flussi di rifiuti a recupero ha dichiarato il direttore generale di Abc Silvio Ascoli -, così da scongiurare l'insorgere di situazioni di emergenza sanitaria correlata anche alla particolare stagione associata a temperature elevate. Spingere sulla raccolta differenziata, in questo momento, è infatti l'unica risposta che la comunità di Latina può offrire per alleviare le richiamate criticità». Ma in attesa di istruzioni concrete da parte della Regione, Carlo Medici - il presidente dell'amministrazione provinciale di Latina - ieri mattina ha informato la Prefettura sul rischio imminente di un'emergenza sanitaria in piena estate. Anche le singole municipalità, interessate dalla comunicazione della Rida Ambiente, attraverso i responsabili dei servizi si sono rivolte alla direzione regionale Ciclo dei rifiuti e al prefetto di Latina Maurizio Falco per un tempestivo riscontro sulla destinazione dei rifiuti nel periodo di riduzione delle attività come annunciate per l'impianto apriliano.
DALLA REGIONE
Intanto, ieri stesso, il direttore ad interim del Ciclo dei rifiuti della Regione Lazio, l'ingegnere Wanda D'Ercole, ha richiesto alla Rida Ambiente con una nota redatta dall'ingegnere Leonilde Tocchi di conoscere con maggiore dettaglio il cronoprogramma degli interventi previsti per l'intero periodo e la riduzione dei flussi di rifiuti urbani indifferenziati in ingresso prevedibile per ciascun Comune e in quali giorni. Per quanto riguarda la linea di trattamento dell'indifferenziato, la direzione regionale ha chiesto alla Rida Ambiente la massima operatività, compatibilmente con la manutenzione, per scongiurare l'interruzione del servizio di raccolta rifiuti e il rischio per la salute collettiva e l'igiene pubblica, soprattutto in tale periodo estivo in cui i rifiuti urbani sono in aumento anche per i flussi turistici. La nota oltre che alla Rida Ambiente è stata inoltrata per conoscenza anche al prefetto Maurizio Falco di Latina, al prefetto di Roma Matteo Piantedosi, al presidente della Regione Nicola Zingaretti, all'Arpa e alla direzione regionale Capitale Naturale, Parchi e Aree Protette del Lazio.
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