Una giornata ad alta tensione, con i migranti radunati a Malcontenta decisi a ottenere

Venerdì 24 Novembre 2017
Una giornata ad alta tensione, con i migranti radunati a Malcontenta decisi a ottenere il trasferimento definitivo e la Prefettura intenzionata a farli rientrare a Cona. Alla fine, ancora una volta, la soluzione provvisoria è stata trovata dal Patriarcato che, attraverso la Caritas, ha messo a disposizione un edificio a Spinea per ospitare per la notte i 69 richiedenti asilo. In questo modo è stata anche sventato il rischio della marcia su Venezia, obiettivo che lunedì aveva mosso la protesta degli stranieri ospitati nella base di Cona.
La giornata di ieri ha avuto anche altri momenti di tensione, con un manifestante colto da malore e un altro alle prese con una cura epilettica: entrambi sono stati portati in ospedale. Nel trambusto è stato anche sventato il tentativo di suicidio di un altro richiedente asilo che avrebbe cercato di impiccarsi a una trave dell'edificio di Malcontenta nel quale si stava svolgendo la trattativa.
Intanto ieri a Cona alcuni parlamentari della sinistra hanno visitato la struttura di Cona che ospita oltre 800 persone. Al termine del sopralluogo hanno sollecitato il ministro dell'Interno Minniti a chiudere la struttura.
Tamiello e Fusaro a pagina III
Ultimo aggiornamento: 12:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci