Un'altra consulente in arrivo per il commissario straordinario del Mose, Elisabetta Spitz. Si tratta dell'ingegner Sara Lovisari, uno dei più stretti collaboratori dell'ex amministratore del Cvn, ora consulente della stessa Spitz, il professor Francesco Ossola. Il contratto della Lovisari era stato azzerato, come quello di tanti altri consulenti, alla fine dell'anno scorso, dal commissario liquidatore del Consorzio Venezia Nuova, Massimo Miani, alle prese con i conti disastrosi del Cvn. Sembrava un addio. Ora invece il rientro, con un altro incarico. La notizia è circolata ieri tra i lavoratori riuniti in assemblea. E i commenti di alcuni sono al vetriolo, anche sulla presenza dello stesso Ossola. «Viene con il motoscafo del Cvn, mentre per noi non ci sono i soldi per lo stipendio». Polemica aperta sulla gestione degli ex amministratori, in capo anche ad Ossola, che di fatto sta continuando la sua attività come consulente da 1.100 euro al giorno. E dalla struttura del commissario arrivano alcune precisazioni: quella della Lovisari sarà una collaborazione breve, di qualche mese, che sarà pagata ad ore, per una «ricognizione sull'infrastruttura» da parte di un professionista che già la conosce a fondo. Chiarimenti anche sulla presentazione del Mose all'Expo di Dubai, criticata ieri da sindacalisti e lavoratori. La trasferta è stata pagata dal ministero degli Esteri che ha coinvolto il commissario per la presentazione della grande opera. (r. br.)
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