Scoppia una cisterna paura al Panorama

Giovedì 20 Dicembre 2018
L'INCIDENTE
L'impianto di riscaldamento del centro commerciale dava problemi già da alcuni giorni. E martedì dei tecnici specializzati erano intervenuti per cercare di trovare una soluzione. Avevano controllato alcune tubature e ieri mattina sarebbero dovuti risalire in cima all'edificio per rimettersi al lavoro. Non hanno fatto in tempo: è scoppiato tutto. Il boiler dell'acqua calda, una cisterna da circa 1.500 litri posizionata sul tetto, è esplosa improvvisamente. Come una bomba. L'onda d'urto ha mandato in frantumi i vetri di alcuni capannoni vicini. Ma soprattutto ha provocato l'immediato crollo dei controsoffitti dei laboratori del supermercato Panorama, una delle 22 attività ospitate dal centro commerciale di Villorba, in via della Cartiera, a due passi dalla Pontebbana e dal centro logistico Benetton. Le conseguenze sono state devastanti: l'intero complesso è stato subito fatto evacuare ed è rimasto chiuso per tutto il giorno. Sarà così anche oggi e non si sa ancora quando potrà riaprire: i vigili del fuoco hanno dichiarato inagibile la porzione interessata dalla scoppio a causa dei danni strutturali riscontrati. Non si escludono dei crolli localizzati. E a tutto il centro commerciale, tuttora privo di corrente, è stata negata l'operatività.
LO SCOPPIO
I negozi erano ancora chiusi quando la cisterna è saltata per aria. Solo il supermercato aveva accolto i primi clienti. Poi, alle 8.50, lo scoppio. Nel reparto salumeria e nei laboratori cucine c'erano una ventina di dipendenti. Il boiler era proprio sopra la loro testa. Dopo il botto hanno cominciato a piovere dal soffitto detriti e pannelli, seguiti da fiumi d'acqua fuoriusciti da ciò che rimaneva della cisterna. Nessun lavoratore è rimasto fortunatamente ferito. Sono tutti corsi sul piazzale del centro commerciale. Non hanno avuto il tempo di prendere nulla, nemmeno il giubbotto. Solo più tardi, scortati dai pompieri e dalla direzione, sono stati accompagnati dentro per recuperare borse e giacche. Fino a quel momento a chi non aveva nulla di pesante addosso, è stata data una coperta. «È stato uno scoppio violentissimo e ha avuto effetti devastanti - spiega l'ingegnere Giuseppe Quinto, vicecomandante dei vigili del fuoco di Treviso -. Il boiler si è surriscaldato ed è scoppiato: alcuni brandelli di lamiera sono finiti a diversi metri di distanza ed è stata tranciata una linea della media tensione. Per questo anche alcune attività che si trovano all'esterno dell'area commerciale, sono rimaste senza corrente. Il problema è che ci sono stati dei danni strutturali ad alcune travi portanti, che andranno sostituite».
FUGGI FUGGI
I dipendenti del supermercato se la sono vista brutta. Non sapevano cosa pensare quando il soffitto ha cominciato a cedere. «Abbiamo sentito un colpo fortissimo, poi abbiamo visto i pannelli che crollavano uno dietro l'altro - racconta il responsabile del reparto macelleria -. Avevamo aperto da circa 20 minuti ma non c'erano clienti nell'area interessata dai crolli. Non è successo niente nell'area vendita». Le cause? «Non lo sappiamo - spiega un'addetta alle pulizie - ma le caldaie davano problemi da giorni. I termosifoni erano spesso spenti. Io ho visto i pannelli che cadevano lungo tutto il corridoio: mi sono messa in salvo attraverso un'uscita di sicurezza».
LE INDAGINI E I DANNI
I vigili del fuoco, intervenuti assieme ai carabinieri all'interno del centro commerciale, hanno cercato di recuperare i pezzi della caldaia e della cisterna dell'acqua catapultati nel posteggio posteriore del Panorama. Hanno effettuato un lungo sopralluogo sul tetto ma serviranno ulteriori perizie per capire cosa abbia provocato il surriscaldamento del boiler. Di certo c'è che l'impianto non funzionava a dovere da giorni e che i tecnici di una ditta specializzata, poche ore prima, ci avevano messo mano. I danni, non ancora quantificati, sono comunque ingentissimi. Se l'esplosione ha fatto crollare pannelli e lesionato due travi portanti (oltre a distruggere l'impianto di riscaldamento), l'onda d'urto ha fatto esplodere le vetrine di una ditta vicina. Difficile dire quando potranno riaprire i negozi e il supermercato, dove ieri pomeriggio sono stati inviati dei corrieri per recuperare le merci deperibili.
Alberto Beltrame
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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