Pullman Ideal Standard a Socrepes, Acc rinuncia

Domenica 23 Maggio 2021
Pullman Ideal Standard a Socrepes, Acc rinuncia
La lotta si fa sempre più dura all'Ideal Standard di Trichiana dove non solo sono in gioco 470 posti di lavoro, ma anche la sopravvivenza dello storico marchio Ceramica Dolomite. La mancanza di risposte della multinazionale sul futuro del sito trichianese, ha innescato una vertenza che si fa sempre più dura e lunedì salirà anche sul palcoscenico del Giro d'Italia. Lo stabilimento di fermerà completamente e i lavoratori saliranno a Cortina punto d'arrivo del tappone dolomitico che partirà da Sacile. I lavoratori saranno presenti nella zona di Socrepes.
«Abbiamo già prenotato due pullman da 25 posti ciascuno, ma ci aspettiamo che molti lavoratori raggiungeranno il posto con mezzi propri ha spiegato Denise Casanova, segreteria della Filctem -. L'obiettivo è dare una visibilità internazionale alla nostra vertenza. Sappiamo chi vuole la chiusura dello stabilimento; sono i fondi Anchorage Capital e Cvc oltre al neo amministratore delegato Jonas Nielson. Contro di loro prepareremo la nostra campagna mediatica». Non è escluso, visto che l'azienda sta smantellando il sito di Trichiana (blocco della produzione dei sanitari senza logo e riduzione dei volumi in primis), che le organizzazioni sindacali procedano per le vie legali, intanto con una causa per attività antisindacale.
I 315 lavoratori Acc, invece, anche loro alle prese con una crisi innescata dalla mancanza di liquidità, ma non certo di ordini, hanno rinunciato ad utilizzare il Giro d'Italia per fare da gran cassa alla loro battaglia.
«Ci sanno i colleghi della Ideal - spiega Stefano Bona della Fiom - e noi non abbiamo voluto sovrapporci».
«Mercoledì - aggiunge Michele Ferraro, segretario Uilm - incontreremo il commissario Maurizio Castro per decidere il da farsi».
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