LE MISURE
TREVISO Al di là della disputa su decolli e rotte, la Via ministeriale ha indicato chiaramente altre prescrizioni di fondamentale importanza. Per il comune di Treviso, come sottolinea l'assessore Alessandro Manera, il risultato più significativo è aver ottenuto la realizzazione della passarella pedonale sopra la Noalese, fondamentale per collegare l'aerostazione rimodernata ai parcheggi e per togliere l'attraversamento pedonale a raso che, spesso e volentieri, blocca il traffico provocando grandi ingorghi. Manera ribadisce come questa opera risulti fondamentale sia per Treviso che per Quinto, in quanto contribuirà a snellire il traffico in entrambe le direzioni.
CONTROLLI
Altro punto importante recepito dalla Via del ministero sono i monitoraggi ambientali da fare non solo prima della fase attuativa del Masterplan, ma anche dopo. Una scelta questa, indicata sempre da Treviso, che consentirà di tenere costantemente controllata la situazione anche con l'aeroporto completamente attivo: « La passerella - spiega Manera - è una condizione prioritaria e andrà fatta subito, ancora prima di avviare i lavori del Masterplan. Ed è stata una richiesta, poi accolta, presentata da noi. Così come il controllo ambientale post operam, una richiesta partita espressamente dal sindaco Conte e, averla ottenuta, è una sua vittoria».
MONITORAGGI ACUSTICI
La Via ha indicato gli obiettivi soprattutto del monitoraggio relativo all'inquinamento acustico, che dovrà distinguere il rumore prodotto dal traffico aereo da quello invece di fondo, ovvero proveniente da altre sorgenti come le strade che circondano lo scalo. Il traguardo di quella che dovrà essere una vera e propria campagna di monitoraggio, da fare prima che lo scalo assuma la nuova conformazione, sarà individuare e approfondire le situazioni critiche già note. La Via consiglia quindi di installare delle postazioni di rilevamento a Treviso, Quinto e Zero Branco e individuare gli strumenti migliori per cogliere le valutazioni più critiche collegate all'evoluzione fino al 2030 (anno in cui è prevista la conclusione del Masterplan ndr). I dati raccolti saranno poi messi a disposizione della Commissione Aeroportuale, chepoi indicherà come attuare eventuali soluzioni di mitigazione. Da questa campagna di rilevamento dipenderà anche la questione delle rotte.
P. Cal.
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Al di là della disputa su decolli e rotte, la Via ministeriale ha indicato chiaramente altre prescrizioni di fondamentale importanza. Per il comune di Treviso, come sottolinea l'assessore Alessandro Manera, il risultato più significativo è aver ottenuto la realizzazione della passarella pedonale sopra la Noalese, fondamentale per collegare l'aerostazione rimodernata ai parcheggi e per togliere l'attraversamento pedonale a raso che, spesso e volentieri, blocca il traffico provocando grandi ingorghi. Manera ribadisce come questa opera risulti fondamentale sia per Treviso che per Quinto, in quanto contribuirà a snellire il traffico in entrambe le direzioni.
CONTROLLI
Altro punto importante recepito dalla Via del ministero sono i monitoraggi ambientali da fare non solo prima della fase attuativa del Masterplan, ma anche dopo. Una scelta questa, indicata sempre da Treviso, che consentirà di tenere costantemente controllata la situazione anche con l'aeroporto completamente attivo: « La passerella - spiega Manera - è una condizione prioritaria e andrà fatta subito, ancora prima di avviare i lavori del Masterplan. Ed è stata una richiesta, poi accolta, presentata da noi. Così come il controllo ambientale post operam, una richiesta partita espressamente dal sindaco Conte e, averla ottenuta, è una sua vittoria».
MONITORAGGI ACUSTICI
La Via ha indicato gli obiettivi soprattutto del monitoraggio relativo all'inquinamento acustico, che dovrà distinguere il rumore prodotto dal traffico aereo da quello invece di fondo, ovvero proveniente da altre sorgenti come le strade che circondano lo scalo. Il traguardo di quella che dovrà essere una vera e propria campagna di monitoraggio, da fare prima che lo scalo assuma la nuova conformazione, sarà individuare e approfondire le situazioni critiche già note. La Via consiglia quindi di installare delle postazioni di rilevamento a Treviso, Quinto e Zero Branco e individuare gli strumenti migliori per cogliere le valutazioni più critiche collegate all'evoluzione fino al 2030 (anno in cui è prevista la conclusione del Masterplan ndr). I dati raccolti saranno poi messi a disposizione della Commissione Aeroportuale, chepoi indicherà come attuare eventuali soluzioni di mitigazione. Da questa campagna di rilevamento dipenderà anche la questione delle rotte.
P. Cal.
