Le lezioni del passato e gli errori da evitare

Domenica 23 Febbraio 2020
Barbara Gallavotti

Allora ci siamo. Da ieri, il coronavirus ha smesso di essere un pericolo esotico e ora è qui, sul nostro territorio. Ma quello che ci fa più paura è che, come era da aspettarsi, il virus ha dimostrato di poter colpire facilmente persone che nulla hanno a che fare con quell'oriente lontano dove è nata la nuova epidemia. Insomma, almeno nel nostro immaginario da venerdì non stiamo più combattendo contro un nemico esterno, ma stiamo fronteggiando qualcosa che si può teoricamente annidare in ogni angolo. Speriamo che non sia così e che il focolaio del Nord Italia finisca con l'essere soffocato.
Ma quello che oggi è davvero difficile estinguere è un profondo senso di disagio. Come se i cupi racconti del passato divenissero improvvisamente realtà senza che ci sia dato conoscere come questa volta andrà a finire. Forse però, più che cercare di indovinare un epilogo ancora invisibile, faremmo bene usare la nostra millenaria esperienza di battaglie contro i microbi per capire quali errori non ripetere. Primo di tutti, non cedere alla migliore alleata di virus e batteri: la paura che ci impedisce di ragionare. (...)
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