L'INIZIATIVA
TREVISO (m. f.) Far entrare la musica nel reparto di Geriatria del Ca' Foncello. Un paio di anni fa l'unità dell'ospedale di Treviso era finita al centro di una bufera, in particolare per problemi strutturali. Adesso, dopo il rinnovo degli spazi, si punta a farla diventare un vero e proprio riferimento. Anche coinvolgendo i pazienti anziani in attività di musicoterapia. I vertici dell'Usl della Marca hanno chiesto all'associazione La musica di Angela di preparare un progetto ad hoc. La prima proposta dovrebbe arrivare nei prossimi giorni. Il gruppo sta già iniziando un progetto di musicoterapia all'interno della casa di riposo di Zero Branco. «Con la musica è possibile dare nuovi stimoli e attivare centri nervosi che a volte negli anziani possono essere sopiti spiega Franco Dall'Anna, architetto 50enne di Zero Branco, presidente e fondatore della onlus, insieme alla moglie Barbara si procederà stimolando i ricordi attraverso i suoni. Ma non solo. Con le percussioni, ad esempio, sarà possibile anche migliorare il coordinamento motorio. E così via». Poi si guarderà alla Geriatria: «Qui le forme saranno diverse. Perché le dinamiche di un ospedale sono differenti, studieremo come entrare al meglio in un meccanismo preciso dove ci sono richieste e necessità diverse». La musica di Angela ha già portato la musicoterapia all'interno del reparto di Pediatria del Ca' Foncello. Una collaborazione appena rinnovata per altri tre anni. Si tratta di un gesto d'amore che Franco e Barbara hanno fatto sbocciare dopo la morte della loro piccola Angela, mancata nel giugno del 2013 a soli 10 anni per una paralisi cerebrale infantile. L'associazione organizza da tempo una serie di eventi per raccogliere fondi a sostegno dei progetti in musica. Il più importante è Le note del cuore. Non ha mai ricevuto contributi pubblici.
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO (m. f.) Far entrare la musica nel reparto di Geriatria del Ca' Foncello. Un paio di anni fa l'unità dell'ospedale di Treviso era finita al centro di una bufera, in particolare per problemi strutturali. Adesso, dopo il rinnovo degli spazi, si punta a farla diventare un vero e proprio riferimento. Anche coinvolgendo i pazienti anziani in attività di musicoterapia. I vertici dell'Usl della Marca hanno chiesto all'associazione La musica di Angela di preparare un progetto ad hoc. La prima proposta dovrebbe arrivare nei prossimi giorni. Il gruppo sta già iniziando un progetto di musicoterapia all'interno della casa di riposo di Zero Branco. «Con la musica è possibile dare nuovi stimoli e attivare centri nervosi che a volte negli anziani possono essere sopiti spiega Franco Dall'Anna, architetto 50enne di Zero Branco, presidente e fondatore della onlus, insieme alla moglie Barbara si procederà stimolando i ricordi attraverso i suoni. Ma non solo. Con le percussioni, ad esempio, sarà possibile anche migliorare il coordinamento motorio. E così via». Poi si guarderà alla Geriatria: «Qui le forme saranno diverse. Perché le dinamiche di un ospedale sono differenti, studieremo come entrare al meglio in un meccanismo preciso dove ci sono richieste e necessità diverse». La musica di Angela ha già portato la musicoterapia all'interno del reparto di Pediatria del Ca' Foncello. Una collaborazione appena rinnovata per altri tre anni. Si tratta di un gesto d'amore che Franco e Barbara hanno fatto sbocciare dopo la morte della loro piccola Angela, mancata nel giugno del 2013 a soli 10 anni per una paralisi cerebrale infantile. L'associazione organizza da tempo una serie di eventi per raccogliere fondi a sostegno dei progetti in musica. Il più importante è Le note del cuore. Non ha mai ricevuto contributi pubblici.
