IL SOPRALLUOGO
SUSEGANA Il restaurato Ponte della Priula sarà pronto fra

Mercoledì 24 Aprile 2019
IL SOPRALLUOGO
SUSEGANA Il restaurato Ponte della Priula sarà pronto fra un mese, ma le elezioni faranno slittare l'inaugurazione al primo fine settimana di giugno. Questo perché l'idea del governatore Luca Zaia, condivisa dai sindaci di Susegana e Nervesa, fin dal giorno dell'avvio del cantiere era quella di restituire ai cittadini il ponte monumentale rimesso a nuovo con una festa proprio sul ponte con una grande tavolata, giostre e intrattenimenti. E riapertura al traffico, finita la festa. Ma organizzare il Ponte-party la domenica delle elezioni, ossia l'ultima di maggio, non sarebbe compatibile con gli impegni politici delle autorità. Quindi l'apertura potrebbe avvenire i primi giorni di giugno.
LA QUALITÀ DEL PROGETTO
Sono in corso gli ultimi interventi propedeutici al ripristino della viabilità, relativi in particolare alla posa delle barriere laterali, di una parte dei parapetti originali già restaurati e alla realizzazione della pavimentazione stradale. Una volta ripristinata la circolazione sul ponte, Anas avvierà le attività di smantellamento della passerella provvisoria e il completamento del restauro dell'intradosso del ponte, interventi che non avranno alcuna ripercussione sulla viabilità lungo la statale e che Anas prevede di completare in cento giorni. «È la dimostrazione di come si fanno le cose bene rispettando la storia ha affermato il presidente della Regione Luca Zaia, ieri in sopralluogo al cantiere assieme all'assessore regionale Elisa De Berti, al presidente della Provincia Stefano Marcon, al vicesindaco di Susegana Alessandro Pettenò, al sindaco di Nervesa Fabio Vettori e ai vertici di Anas C'è qualità nella progettazione e nella realizzazione. C'è stata una ricostruzione talmente precisa e ossequiosa della storia che si farà fatica a capire che alcune parti non sono originali».
SICUREZZA E PRATICITÀ
Il ponte storico della Priula è una infrastruttura dei primi del Novecento della lunghezza di 430 metri, composta da 20 arcate sostenute da 21 pile che suddividono l'opera in 20 campate. Ora ha una carrozzeria d'epoca con un motore potenziato. L'investimento complessivo per l'intero corpo degli interventi ammonta a un totale di circa 9,3 milioni di euro, di cui 1,3 milioni per la realizzazione della viabilità alternativa. «L'investimento e la professionalità che abbiamo messo in campo ha spiegato Massimo Simonini amministratore delegato di Anas darà presto i suoi frutti a tutto vantaggio dell'intera provincia di Treviso, sia in termini di sicurezza per la circolazione lungo la statale Pontebbana che di rivalutazione, anche estetica, di una infrastruttura di notevole rilevanza storica. Non solo, mi preme anche sottolineare che il progetto di adeguamento e consolidamento di un ponte così imponente, che attraversa un fiume dalle caratteristiche torrentizie come il Piave, ci ha messi alla prova durante la piena dello scorso ottobre. Ma in soli 8 giorni siamo riusciti a ripristinare la circolazione sulla passerella provvisoria riattivando allo stesso tempo i lavori interrotti sulla struttura storica». Il ponte Bailey, che ha consentito di non paralizzare la viabilità di collegamento tra destra e sinistra Piave in questo anno di lavori, sarà invece smantellato come previsto una volta riaperto il ponte storico.
Elisa Giraud
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