IL CAPOLUOGO
BELLUNO Il bilancio, a fine giornata, è di nessun ferito. Nonostante

Sabato 16 Novembre 2019
IL CAPOLUOGO
BELLUNO Il bilancio, a fine giornata, è di nessun ferito. Nonostante un albero caduto sopra un camion con conseguente tamponamento, nonostante diverse piante schiantate a terra tra Bolzano Belluno, Castion, Castoi e il Nevegal. In serata allarme anche per uno smottamento in via Col Da Ren. Ma nel complesso il venerdì nero è filato liscio nel capoluogo, grazie alle 8 squadre di Protezione civile in campo. Oggi si replica: ancora scuole chiuse, perché il bollettino emesso alle 15 di ieri dal Centro Funzionale Decentrato della Regione dava meteo in peggioramento, ed eventi annullati. Le previsioni sono ballerine, il quadro muta velocemente ma né il sindaco Jacopo Massaro né i colleghi della Valbelluna e del Feltrino vogliono rischiare di mettere a repentaglio la salute dei cittadini, perciò anche per oggi le 54 scuole del comune di Belluno e quelle degli altri territori interessati dalla doppia allerta rossa saranno chiuse.
PREVENZIONE
Non solo, il capoluogo salterà l'appuntamento con l'amata fiera di San Martino, dedicata al santo patrono e organizzata ogni anno la prima domenica dopo il giorno dedicato al santo, l'11 novembre. «Le condizioni meteo sono in ulteriore peggioramento spiega Massaro e diversi espositori, spaventati dalle previsioni, avevano già annunciato di non essere presenti all'appuntamento. Perciò l'annulleremo e non verrà recuperata perché non ci sono altri fine settimana disponibili». Annullato anche l'evento previsto questa mattina al Teatro Comunale per l'apertura della rassegna Voglio diventare grande, mentre è confermato quello serale. L'ingrossarsi dei corsi d'acqua secondari e di quelli principali hanno spinto il Comune ad una cautela in più, la chiusura dell'accesso al Piave da via Montegrappa accompagnata da inviti accorati del sindaco, diffusi sui social, di non avvicinarsi a fiumi e torrenti.
INTERVENTI
Dalle 5.30 di ieri mattina, quando ha aperto il Coc Centro operativo comunale di Marisiga, sul campo ci sono state per tutta la giornata otto squadre di Protezione civile. Attorno alle 7 hanno passato al setaccio la città per assicurarsi che non ci fossero ragazzi davanti alle scuole; due sono stati trovati, all'ingresso delle Agosti. Sono stati chiamati i genitori che, nel giro pochi minuti, sono tornati a prenderli. Il controllo del territorio è poi proseguito con il porta a porta alle persone segnalate dall'Usl perché dotate di ausili medici elettrici in casa, per dialisi o respirazione; a tutti, una decina, sono stati chiesti i dati e il numero di telefono per intervenire con il generatore in caso di mancanza improvvisa della corrente. «Gli uomini sono intervenuti per caduta alberi nelle zone di Bolzano Bellunese, Castion, Vezzano e Nevegal - le parole di Massaro -. Le frane sono in tendenziale movimento. Enel ha prestato aiuto a Castion, Cet, Visome e Castoi dove sono stati portati gruppi elettrogeni; anche noi come Comune ne abbiamo, 10 in città e 10 si trovano in Nevegal». Per tutta la giornata, inoltre, ci sono stati problemi alle reti cellulari, in particolare con gli operatori Wind Tre. Attorno alle 13 tre grosse piante ostruivano la strada di collegamento tra Castion e Castoi, sul posto sono arrivati gli uomini della Protezione civile con la motosega, nel tardo pomeriggio in via Maraga un albero è caduto sopra un camion che, poi, è stato tamponato senza tuttavia creare feriti. Sul posto sono arrivate le squadre della Protezione civile e, dopo qualche momento di circolazione a senso alternato, tutto è tornato alla normalità.
Alessia Trentin
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