IL BILANCIO
BELLUNO È stata un successo, la prima edizione della Fiera e

Lunedì 16 Settembre 2019
IL BILANCIO BELLUNO È stata un successo, la prima edizione della Fiera e
IL BILANCIO
BELLUNO È stata un successo, la prima edizione della Fiera e Festival delle Foreste. Organizzato a Longarone Fiere in collaborazione con il Ministero delle Politiche agricole, ambientali, forestali e del turismo, la Regione del Veneto e la Provincia di Belluno, l'appuntamento ha portato nel polo fieristico numerosi enti locali, associazioni di categoria e di volontariato e un nutrito gruppo di imprese del settore, tutti accomunati dalla volontà di riflettere e confrontarsi sulla futura gestione del patrimonio boschivo. Effetto Vaia, anche questo. E così via libera a convegni a tema, una dozzina, all'assemblea annuale ordinaria del Coordinamento nazionale delle imprese boschive e perfino alla presentazione di libri. Tra gli eventi di ieri, infatti, uno spazio è stato riservato alla letteratura. A Longarone è arrivato il figlio dello scrittore Mario Rigoni Stern, Gianni Rigoni Stern, con il suo libro Ti ho sconfitto felce aquilina. Non solo, anche la musica ha trovato spazio con il Concerto Alpino del Coro femminile Plinius tenutosi nell'anfiteatro della chiesa monumentale di Longarone, diretto dalla Maestra Antonella Pavan con i canti del maestro Bepi De Marzi, tra cui il celeberrimo Signore delle cime, presentati dallo stesso De Marzi. Insomma, il bilancio della due giorni è stato più che soddisfacente. «Prendendo in considerazione le sue varie componenti, il risultato è assolutamente positivo, grazie anche alla ricchezza e varietà della proposta culturale e scientifica spiega Giustino Mezzalira, coordinatore del Comitato scientifico Decisiva è stata la collaborazione con i numerosi partner di assoluto rilievo nel settore forestale, che hanno ritenuto fin da subito d'identificarsi nella manifestazione. È stato messo a punto un programma ambizioso per una prima edizione, ma che si è riusciti a portare a termine al meglio: non solo per il numero delle iniziative proposte, ma anche per la loro qualità, a dimostrazione che il format del Festival ha saputo centrare gli obiettivi offrendo in poco tempo un ampio spettro di opportunità e di approfondimenti per un vasto numero di operatori».
A.Tr.
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