Gribaudi: «Possiamo riaprire anche oggi» Polemica per l'esclusione dei sindacati

Mercoledì 2 Dicembre 2020
VENEZIA I musei civici sono pronti a ripartire anche oggi in piena sicurezza. Lo ha detto ieri in commissione cultura la presidente della Fondazione Mariacristina Gribaudi nel corso dell'audizione a proposito della gestione della sicurezza nelle varie sedi: «Il lavoro fatto sul fronte della prevenzione anti covid è stato completato».
Affermazione rafforzata dalla direttrice Gabriella Belli e dal segretario organizzativo Mattia Agnetti.
«I nostri musei - ha detto Belli - sono assolutamente sicuri. Il personale, nonostante in questi mesi abbia usufruito per periodi abbastanza importanti del Fis (integrazione salariale) ha continuato a lavorare.
Il patrimonio ci ha guadagnato e ha trovato nella chiusura condizioni ottimali di conservazione. I progetti nazionali e internazionali - ha continuato - sono proseguiti sotto altre forme di lavoro e contatti a distanza e abbiamo sempre convocato il Comitato di direzione con tutti i responsabili delle sedi e dei servizi per un costante monitoraggio delle condizioni oggettive che stavano vivendo i nostri collaboratori. Le attività non si sono realmente mai fermate».
Parlando di lavoratori è intervenuta Monica Sambo (Pd) per chiedere alla presidente di commissione Giorgia Pea come mai non fosse stato consentito di partecipare ai rappresentanti dei lavoratori. A quelli delle cooperative che tenevano aperti i musei.
« Dallo stato sono arrivati 7 milioni per i Musei civici - ha detto - sono convinta che il Consiglio comunale debba dare un indirizzo alla Fondazione circa l'utilizzo di queste risorse e che una parte di queste risorse debba essere volta alla integrazione della perdita salariale dei lavoratori dovuta all'utilizzo della cassa integrazione, che già purtroppo hanno stipendi bassissimi. Vorrei anche sapere quanto è stato fatto in questi mesi in merito all'archivio e alla catalogazione delle opere, anche in considerazione del fatto che per alcuni mesi il personale è rimasto in cassa integrazione, invece riteniamo che sia proprio il momento per un investimento su questo versante».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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