Giorgio Brunetti

Leonardo Del Vecchio ha sempre coltivato una visione comunitaria

Giovedì 27 Giugno 2019
Giorgio Brunetti

Leonardo Del Vecchio ha sempre coltivato una visione comunitaria dell'azienda. È sempre stato convinto che l'azienda si fonda su chi lavora, siano essi dirigenti, tecnici o operai. «Se l'operaio lavora con piacere, ciò ha un influsso positivo anche sull'azienda, quindi per l'interesse dell'azienda faccio l'interesse del dipendente: io in azienda sono tranquillo quando creo le condizioni che evitano lo scontento dei lavoratori e consentono quindi ad ottenere un prodotto migliore. Non sempre l'imprenditore capisce questo...». Opinioni espresse ancora qualche anno fa che continuano ad esser seguite in un gruppo che, passo dopo passo, è diventato un colosso mondiale. Si noti l'osservazione sugli altri imprenditori che non capiscono, rivolto ai concorrenti, ai suoi fornitori e a quanti operano nella sua area.
Quando Del Vecchio aveva con i Benetton acquisito la catena di supermercati GS, si assunse il ruolo di presidente della società perché, me lo disse in un'intervista, voleva «capire il funzionamento di un'azienda manageriale», visto che lui aveva solo esperienza dell'impresa padronale. Ricordo un CdA di GS dove propose di cercare di sollevare le donne dal turno serale perché dovevano affrontare in famiglia la preparazione della cena. Sebbene sia un momento della vita quotidiana che oggi ha minore peso di una volta, ciò dimostra (...)
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