Dal rifugio sul Passo San Pellegrino uno sguardo inedito sulla montagna

Venerdì 17 Luglio 2020
Dal rifugio sul Passo San Pellegrino uno sguardo inedito sulla montagna
L'OSSERVATORIO
PASSO SAN PELLEGRINO Uno spettacolo incredibile per turisti da tutto il mondo, capace di mozzare il fiato ogni giorno anche a chi le vive accanto, la Marmolada si arricchisce ora di un nuovo scenico punto di osservazione: il rifugio InAlto. L'anima stessa del rifugio è racchiusa nel suo nome, che lo definisce alla perfezione: appollaiato sulla straordinaria terrazza naturale di Col Margherita (a ben 2544 metri sul livello del mare), a cavallo fra Trentino e Veneto, questo nuovo panoramico edificio permette una vista indimenticabile sulla parete sud della Marmolada, sul regale Monte Pelmo, sul Civetta e sulle Pale di San Martino. Un buffet per gli occhi, tutto ciò che un escursionista può desiderare racchiuso in un panorama più unico che raro. Costruito sfruttando la preesistente costruzione a monte della funivia, questo rifugio sfrutta colori scuri all'esterno e un design moderno e minimalista per ridurre al minimo l'impatto con l'ambiente, regalando anche una sensazione di totale immersione nella natura grazie alle ampie vetrate panoramiche, perfette per osservare un tramonto o l'alba incendiare i monti circostanti sorseggiando comodi una bevanda.
L'APERTURA
Inaugurato nel dicembre del 2019, InAlto arricchisce l'offerta turistica della Ski Area San Pellegrino, e avrebbe dovuto essere una delle punte di diamante della zona nel periodo invernale, in cui l'afflusso turistico però è stato inevitabilmente ridotto a causa del Coronavirus. Questa estate dunque ecco la prima grande opportunità di sfruttare questo nuovo punto d'appoggio, facilmente raggiungibile grazie alla funivia col Margherita (in pochi minuti partendo dal passo San Pellegrino), o a piedi, percorrendo il sentiero 658 fino al bivio forcella di Pradazzo e poi prendendo il sentiero fino al 695. La sua posizione panoramica e comodamente accessibile rende il rifugio una meta perfetta per famiglie, turisti ed escursionisti.
IL CONTESTO
La location è inoltre circondata da passeggiate e percorsi di diversa durata e difficoltà ma di ugual bellezza. E' possibile quindi raggiungere il lago di Cavia in poco meno di un'ora, rivivere atmosfere di altri tempi percorrendo gli antichi avamposti della Prima Guerra Mondiale per arrivare a Forcella Juribrutto oppure giungere fino alla Cima Bocche, a oltre 2700 m di altitudine.
UOMO E MONTAGNA
Il connubio magico tra uomo e natura raggiunge vette ancora più alte in questo periodo, grazie all'esposizione di opere d'arte in alta quota che prende vita nella Ski Area San Pellegrino: il Museo Murer di Falcade ha infatti messo a disposizione diverse opere del noto scultore bellunese Augusto Murer, ora incastonate come tanti piccoli gioielli da scoprire nel panorama Dolomitico. Saranno gli stessi prati, boschi e montagne a fare da cornice alle splendide sculture, distribuite tra Col Margherita (diverse all'esterno del Rifugio InAlto), il Bosco degli Artisti e il centro di Falcade. Proprio dal paese, salendo in cabinovia a Le Buse, si trova Il Giardino delle Formiche, un emozionante sentiero tematico a quasi 2.000 metri di altezza che conduce al Bosco degli Artisti, un'esposizione di opere a cielo aperto che valorizza l'abilità creativa di diversi scultori e pittori della Val Biois ispirati dalla bellezza e dalle tradizioni del territorio. Un vero proprio percorso ad anello di circa 1 km dove i visitatori sono invitati a scoprire, passo dopo passo, le diverse opere nascoste tra gli alberi. Una nuova prospettiva sulla Marmolada, piena di dettagli da ammirare dalla posizione privilegiata che il Rifugio InAlto, da questa estate, può offrire.
Pietro Alpago Novello
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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