Case di riposo, l'attenzione resta alta: «Grande sforzo»

Sabato 28 Novembre 2020
Case di riposo, l'attenzione resta alta: «Grande sforzo»
LE RESIDENZE
FELTRE Il bollettino dalla casa di riposo di Felre, gestita da Azienda Feltrina, registra una quindicina di casi, il nucleo è stato opportunamente isolato. La stessa gestione si occupa anche della residenza di Cesiomaggiore dove sono una ventina, come aveva spiegato il sindaco, gli anziani in attesa di tornare negativi. Anche alla casa ing.Testolini di Limana le cose si stanno normalizzando, lo fa sapere il vicesindaco Edi Fontana. «Abbiamo fatto i test molecolari a tutti gli ospiti e attendiamo i risultati. Il personale fa notare Fontana è quasi tutto rientrato e quindi abbiamo fortunatamente ripreso a fare anche una serie di attività, compresa l'animazione. Da lunedì saranno attive le videochiamate con i parenti e le telefonate». In città, alla Gaggia Lante, ieri sono state riscontrate 9 nuove positività tra gli anziani. Totale 30. Un nuovo positivo tra il personale e due rientri, totale 7 operatori. A Santo Stefano di Cadore Livio Olivotto dell'Unione montana risponde ottimisticamente: «Va meglio. In questo momento abbiamo, rispetto alla punta massima che era stata registrata di 38 anziani contagiati, ne contiamo 14 di positivi con 7 ospiti mai contagiati. 24 si sono negativizzati. Per quanto riguarda il personale ci sono circa 6 positivi. 12 si sono negativizzati». Alla Mione di Lentiai lunedì sarà effettuato un nuovo screening. Rimangono Covid free Trichiana e Mel. A Cortina d'Ampezzo, l'amministratore della Majoni, Paolo Stocco riferisce come gli ospiti accolti dalle altre residenze stanno gradualmente rientrando nelle loro strutture, negativizzati. «Noi riprenderemo, dunque, ad accogliere gli ospiti del territorio in graduatoria».
LE PARROCCHIE
Altro fronte che rimane caldo è quello delle parrocchie: a Pez di Cesiomaggiore il parroco don Claudio Centa è costretto alla quarantena per essere entrato in contatto con un positivo. Cancellate le messe da oggi. Don Alessio, parroco di Quero, si è rivolto direttamente ai suoi parrocchiani: «Per il momento la situazione e stabile nella nostra struttura e gli ospiti non presentano particolari sintomi gravi, nonostante siano abbastanza quelli positivi. Domani verrà di nuovo fatto il tampone rapido cosi che avremo ulteriori aggiornamenti. Per quanto mi riguarda questa mattina sono risultato positivo al tampone e quindi al Covid. Sto abbastanza bene, ho solo febbre e un po' di tosse e male alle ossa, per questo motivo nei prossimi 15 giorni le Messe feriali e del sabato sera saranno sospese, mentre quelle domenicali chiederò ad altri sacerdoti di celebrarle».
«GRANDE SFORZO»
Il dg dell'Usl 1, Adriano Rasi Caldogno, ieri nel suo videomessaggio si è soffermato anche sul tema delle case di riposo: «Ci sono stati anche nella seconda ondata alcuni casi impegnativi dovuti ad un numero significativo di casi tra personale e gli ospiti. Abbiamo dato appoggio e sostegno a numerose strutture in vari modi. Sia con azioni di alleggerimento, riferite agli ospiti positivi o paucisintomatici, sia con invio di nostro personale per sopperire a temporanee situazioni d'emergenza». Abbiamo attivato un avviso interno nei giorni scorsi per raccogliere disponibilità nel nostro ambito infermieristico per operare nelle case di riposo in forte difficoltà».
Federica Fant
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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