Allarme inquinamento

Sabato 21 Ottobre 2017
Allarme inquinamento
I PROVVEDIMENTI
PADOVA Il Comune vara i provvedimenti anti smog: nel 2018 sono in programma 3 domeniche ecologiche, scatta l'obbligo di spegnere i motori quando si è i davanti ai semafori, ma lo stop alle euro 4 viene rinviato all'anno prossimo.
Non solo. Se l'aria continuerà a essere inquinata, a rischio ci sono anche i fuochi d'artificio a Capodanno e la Befana in Prato. Nonostante in altre città, vedi Venezia, si sia deciso di bloccare anche i mezzi Euro 4, l'amministrazione Giordani sembra intenzionata a non forzare la mano. Quest'anno, infatti, il blocco alla circolazione viene esteso solamente agli Euro 3 diesel, che dovranno rimanere in garage solamente quando si superano i 10 giorni di sforamento dei limiti di concentrazioni di polveri sottili nell'aria. Sforamento che da quest'anno non sarà più di 100 microgrammi per metro cubo d'aria, ma solamente di 50mg/mc.
Rispetto al passato poi il provvedimento non verrà adottato a macchia di leopardo. Dal 6 novembre al 22 dicembre e dall'8 gennaio al 13 aprile, le limitazioni al traffico saranno in vigore a Padova e nei Comuni della cintura, ovvero, Abano terme, Albignasego, Cadoneghe, Casalserugo, Legnaro, Limena, Maserà,Mestrino, Noventa Padovana, Ponte San Nicolò, Rubano, Saccolongo, Saonara, Selvazzano, Vigodarzere, Vigonza e Villafranca Padovana.
Non solo. I blocchi scatteranno poi nei Comuni della provincia con più di 15 mila abitanti quindi, più Cittadella, Monselice, Este e Piove di Sacco. A dire il vero,quest'anno i blocchi vengono organizzati in modo piuttosto macchinoso. In pratica più l'aria diventa in inquinata, più si allarga lo spettro dei divieti. «Per far questo abbiamo adottato il sistema dei semafori - ha spiegato ieri l'assessore all'Ambiente Chiara Gallani - nel caso in cui la situazione dell'aria non desti particolari allarme, scatta il semaforo verde e quindi vengono adottate le limitazioni in vigore gli anni scorsi. Nel caso in cui gli sforamenti dovessero superare i 4 giorni, diffonderemo una nota informativa a tutta la cittadinanza. Se, invece, gli sforamenti supererano i 10 giorni, scatterà un ulteriore inasprimento delle limitazioni che contemplerà anche lo stop agli euro 3 diesel».
Con semaforo verde, a livello provinciale il blocco riguarderà oltre 83mila veicoli. In garage dovranno rimanere oltre 149mila veicoli. Ma, nello specifico, cosa prevedono le nuove limitazioni? In caso di semaforo verde scatterà il blocco dei veicoli alimentati a benzina Euro 0 ed Euro 1; dei veicoli alimentati a gasolio Euro 0, Euro 1 e Euro 2; dei motoveicoli e ciclomotori a 2 tempi immatricolati prima dell'01.01.2000 o non omologati ai sensi della direttiva 97/24/EC. Il provvedimento sarà in vigore dal lunedì al venerdì, nella fascia oraria 8.30-12.30 e 15.00-18.00.
Quanto alla temperatura nelle abitazioni, questa non dovrà essere al di sopra dei 19 centigradi. Scatta poi l'obbligo di spegnere il motore per gli autobus del trasporto pubblico nella fase di stazionamento ai capolinea, per i camion e i furgoni durante le fasi di carico/scarico delle merci, per le auto in attesa ai semafori o ai passaggi a livello.
Con il semaforo giallo, invece il Comune allerterà i cittadini attraverso il proprio sito istituzionale e tutti i canali necessari ed inviterà la cittadinanza ad adottare comportamenti utili al contenimento delle emissioni inquinanti. Allo scattare del rosso, infine, ci sarà l'estensione della limitazione della circolazione anche ai veicoli a gasolio Euro 3 (,senza finestra nella pausa pranzo, quindi dalle ore 8 e 30 alle 18, dal lunedì alla domenica) , il divieto di utilizzo di impianti a biomassa legnosa (legna, cippato, pellet, e il divieto di combustioni all'aperto (falò rituali, barbecue e fuochi d'artificio). Da gennaio a marzo 2018 sono infine in programma 3 domeniche ecologiche.
Alberto Rodighiero
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