Con il virus cresce la stima Un plebiscito per i sanitari

Mercoledì 1 Luglio 2020
IL SONDAGGIO
Il Nordest esce dai mesi di crisi da Covid-19 mostrando di aver accumulato una notevole riserva di gradimento per i gruppi sociali locali che più sono stati coinvolti nella gestione della pandemia. Secondo i dati analizzati da Demos per l'Osservatorio sul Nordest del Gazzettino, i giudizi positivi verso il personale medico e sanitario raggiungono sostanzialmente l'unanimità (98%), mentre quelli riservati ai commercianti di generi alimentari e alle associazioni di volontariato si collocano in entrambi i casi al 93%. Poco lontano (89%) si fermano le opinioni positive espresse verso i presidenti di Regione o della Provincia Autonoma, mentre quelle riservate al mondo universitario e degli insegnanti raggiungono l'85%, seguite dal risultato degli imprenditori (83%). Chiudono questo elenco le parrocchie (66%).
I SETTORI SOCIALI
Come variano le opinioni in base ai diversi settori sociali? Per personale medico e sanitario, non molto. I giudizi positivi verso di loro sono ampi e trasversali: oscillano tra il 95 e il 100%, segno di un grande trasporto e riconoscimento del ruolo chiave ricoperto in questi mesi.
Anche per i commercianti di generi alimentari i pareri sono largamente positivi; tuttavia, in questo caso è tra le persone tra i 55 e i 64 anni (98%) e le casalinghe (97%) che il consenso tende a salire in maniera più consistente.
Guardando ai giudizi positivi riservati alle associazioni di volontariato, invece, rileviamo una certa trasversalità anagrafica, con valori che si collocano intorno al valore medio. Considerando la categoria socio-professionale, invece, osserviamo un incremento del consenso tra i disoccupati (97%).
I presidenti di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della Provincia Autonoma di Trento raccolgono complessivamente il favore dell'89% dei nordestini. Questo valore, però, tende a crescere (93%) tra gli anziani, oltre che tra i lavoratori autonomi (dove si sfiora l'unanimità, 99%), gli operai e le casalinghe (entrambi 93%).
Il mondo dell'università e della scienza, poi, tende ad essere maggiormente apprezzato tra i giovani tra i 25 e i 34 anni (90%), ma anche disoccupati (92%), operai e impiegati (entrambi 90%) mostrano un gradimento superiore alla media dell'area. Gli insegnanti, invece, raccolgono i giudizi positivi più ampi tra gli under-25 (91%). Guardando alle professioni, le categorie che emergono per apprezzamento verso il corpo docente sono, oltre agli studenti (94%), gli imprenditori e i lavoratori autonomi (90%).
Gli imprenditori, inoltre, sono apprezzati in misura maggiore dai giovani con meno di 25 anni (89%) e dalle persone di età centrale (45-54 anni, 87%). Professionalmente, il plauso arriva soprattutto dagli studenti (89%), oltre che dagli stessi lavoratori autonomi (96%).
Vediamo, infine, il profilo del gradimento verso le parrocchie. I giudizi positivi verso di loro arrivano soprattutto dagli adulti tra i 55 e i 64 anni (80%) e dagli over-65 (74%), mentre guardando al mondo delle professioni emerge l'apprezzamento di tecnici (70%), imprenditori (74%) e pensionati (73%).
Natascia Porcellato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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