ROSOLINA
Cristina D'Avena sul palco all'aperto del centro sportivo di Albarella martedì sera si è riconfermata come una star indiscussa per tutte le età. Con un concerto che ha ripercorso tutti i suoi più grandi successi, l'artista ha mandato in visibilio il pubblico che, con lei, ha cantato le sigle dei cartoni animati che hanno fatto la storia tv.
I fan l'hanno accompagnata in coro ai ritornelli delle sue più celebri canzoni. Tra i cavalli di battaglia proposti non sono potute mancare le sigle di: Kiss me Licia, Tulipano nero, Esplorando il corpo umano, il Mistero della pietra azzurra, Johnny è quasi magia, Holly e Benji, Pollon, Lady Oscar e Occhi di gatto.
LA SCALETTA
Tutte canzoni ben conosciute dagli adulti, che sono cresciuti con la colonna sonora delle sigle interpretata proprio dalla loro beniamina, e dai bambini che hanno preso parte alla serata pur dimostrando di divertirsi e di apprezzare l'esibizione.
Non sono però mancati neanche i più recenti successi noti anche ai più piccoli come nel caso di: All'arrembaggio, Il coccodrillo come fa? e Pokemon. In diverse occasioni durante lo spettacolo alcuni dei fan più appassionati sono stati chiamati sul palco per duettare con Cristina, tra l'emozione e il divertimento reso tale anche dalla simpatia del conduttore Andrea Prada. Oltre alla carrellata di successi che si sono susseguiti durante la serata, Cristina D'Avena ha saputo anche accontentare le richieste dei fan che, in particolare nella seconda parte del concerto, si erano assiepati sotto il palco richiedendo a gran voce le canzoni rimaste impresse nella memoria dall'infanzia. Ed ecco che senza base ha intonato Piccoli problemi di cuore, Il mio nome è Jem, L'incantevole Creamy, Rossana, Ti voglio bene Denver e pure il Valzer del moscerino che ha reso celebre la D'Avena ad appena tre anni e mezzo allo Zecchino d'Oro. Dopo lo spettacolo l'artista si è fermata a lungo sotto al palco per incontrare i numerosi fan firmando autografi e posando per le foto a ricordo della serata. L'evento è stato un'occasione speciale, forse proprio per quei nati negli Anni Ottanta e Settanta, per interrompere la routine quotidiana e ritrovare la spensieratezza e la semplicità proprie di quando si era bambini.
Elisa Cacciatori
© RIPRODUZIONE RISERVATA Cristina D'Avena sul palco all'aperto del centro sportivo di Albarella martedì sera si è riconfermata come una star indiscussa per tutte le età. Con un concerto che ha ripercorso tutti i suoi più grandi successi, l'artista ha mandato in visibilio il pubblico che, con lei, ha cantato le sigle dei cartoni animati che hanno fatto la storia tv.
I fan l'hanno accompagnata in coro ai ritornelli delle sue più celebri canzoni. Tra i cavalli di battaglia proposti non sono potute mancare le sigle di: Kiss me Licia, Tulipano nero, Esplorando il corpo umano, il Mistero della pietra azzurra, Johnny è quasi magia, Holly e Benji, Pollon, Lady Oscar e Occhi di gatto.
LA SCALETTA
Tutte canzoni ben conosciute dagli adulti, che sono cresciuti con la colonna sonora delle sigle interpretata proprio dalla loro beniamina, e dai bambini che hanno preso parte alla serata pur dimostrando di divertirsi e di apprezzare l'esibizione.
Non sono però mancati neanche i più recenti successi noti anche ai più piccoli come nel caso di: All'arrembaggio, Il coccodrillo come fa? e Pokemon. In diverse occasioni durante lo spettacolo alcuni dei fan più appassionati sono stati chiamati sul palco per duettare con Cristina, tra l'emozione e il divertimento reso tale anche dalla simpatia del conduttore Andrea Prada. Oltre alla carrellata di successi che si sono susseguiti durante la serata, Cristina D'Avena ha saputo anche accontentare le richieste dei fan che, in particolare nella seconda parte del concerto, si erano assiepati sotto il palco richiedendo a gran voce le canzoni rimaste impresse nella memoria dall'infanzia. Ed ecco che senza base ha intonato Piccoli problemi di cuore, Il mio nome è Jem, L'incantevole Creamy, Rossana, Ti voglio bene Denver e pure il Valzer del moscerino che ha reso celebre la D'Avena ad appena tre anni e mezzo allo Zecchino d'Oro. Dopo lo spettacolo l'artista si è fermata a lungo sotto al palco per incontrare i numerosi fan firmando autografi e posando per le foto a ricordo della serata. L'evento è stato un'occasione speciale, forse proprio per quei nati negli Anni Ottanta e Settanta, per interrompere la routine quotidiana e ritrovare la spensieratezza e la semplicità proprie di quando si era bambini.
Elisa Cacciatori
